venerdì 24 febbraio 2012

RUMORE # 241 - Febbraio 2012


Mark Lanegan, meritatamente in copertina, ci introduce alla lettura di questo nuovo numero, come al solito ricco di cose molto interessanti. La figura del cantautore ex leader degli Screaming Trees viene esaminata con dovizia di particolari, per arrivare preparati all'ascolto del nuovo "Blues Funeral" (etichetta 4AD):
"Per me il blues è qualunque cosa ti faccia sentire qualcosa, per quel che mi riguarda i Joy Division o Nick Drake fanno blues." Beh... ma allora per mia nonna anche Nilla Pizzi è blues!
Il mensile diretto da Claudio Sorge a pag. 6 mi fornisce un'interessante notizia: gli At The Drive-In, band di punta della scena post hardcore USA, si rimettono insieme per alcuni concerti! Stesso vento di nostalgia anche per la band dei due ex Minutemen Mike Watt e George Hurley, i Firehose.
Maurizio Biatto firma un ottimo approfondimento sulla nuova canzone d'autore italiana, in fondo al quale è emozionante leggere - citati come illustri esempi dimenticati - note su dischi come "Volo Magico N. 1" di Claudio Rocchi (vertice assoluto della psichedelia di casa nostra), "Aria" di Alan Sorrenti (in forte odore di Tim Buckely e del suo "Starsailor"), "Disoccupate le strade dai sogni" del mio amato Claudio Lolli, "Carta Straccia" del bravissimo Alberto Radius e il capolavoro "Il tuffatore" di Flavio Giurato, fratello del verbalmente disastroso Luca, a differenza sua abile giocoliere di parole.
Due documentari, "Torino Hardcore" e "RMHC", ci riportano alla fase anni '90 del punk hardcore di casa nostra. E ancora una retrospettiva dei Fugazi che si stempera nel secondo blocco del giornale, costituito da innumerevoli recensioni.

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