giovedì 9 luglio 2020

Abbasso i BTS, viva Romeo!



Sono reduce da un clamoroso attacco da parte di bimbiminkia fan sfegatati dei coreani BTS, colpevole di averli apostrofati sul MIO profilo Facebook (dove dovrei poter scrivere quello che voglio) come "vomitevoli implumi" e "vergognosi cani ululanti": FINALMENTE UN PO' DI SANO DIVERTIMENTO, FACCIALIBRO ULTIMAMENTE MI STAVA ANNOIANDO A MORTE.

Coperto di insulti di ogni tipo da questi bimbetti ("Salviniano", "razzista", "vecchio rincoglionito", "sei peggio di Feltri"...), a questo punto vorrei puntualizzare una cosa fondamentale, rivendicando la profonda formamentis della mia cultura musicale. Ok Back, Stravinskij, Mozart, Elvis, Brian Wilson, Luciano Berio, David Sylvian, Jefferson Airplane, John Cale, Paul Simon, Stevie Wonder, i Beatles, Marvin Gaye, Genesis, Lou Reed, Bob Dylan, Randy Newman, Chuck Berry, Leonard Cohen, Jimi Hendrix, Devo, Emerson Lake & Palmer, David Bowie, Neil Young, Elvis Costello, Maria Callas, Van Morrison, Grateful Dead, Nick Drake, Tim Buckley, Frank Zappa, i Residents, The Who... ma LA VERA FORMAZIONE MUSICALE LA DEVO FONDAMENTALMENTE A DUE BRANI: "Bella senza trucco" di Romeo (Cantagiro 72-73) e "Collant collant" di Bruno Ciardulli, in arte Tony Brando! Altro che BTS...




3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Luca, per come sono fatta solitamente le mie opinioni, politiche o culturali che siano le tengo per me, e non ho particolare interesse ad espormi in commenti o risposte varie. (soprattutto in un terreno fertile per gli sconti come i social media...)

Colgo solo l'occasione, dopo che ho letto questo tuo breve articolo, di 'rivendicare' come dici tu quella che è la mia formazione musicale. Solo per riprendere alcuni nomi dalla tua lista dico che ho una vera a propria ossessione rispetto al duca bianco, (ho il suo faccione che svetta sopra il divano del salotto, giusto per non esagerare :) ) conservo l'autografo di Lou Reed come se fosse una reliquia, ho letteralmente consumato a forza di leggere le raccolte di poesie di Leonard Cohen e quando qualche anno fa ho visto per la prima (e ultima) volta Sir Paul McCartney all'Arena di Verona praticamente non ci credevo, sono tutt'ora incredula.
Alla lista ho davvero troppi, troppi nomi da aggiungere, sia appartenenti più al passato che più attuali. The Smiths, New Order, Joy Division, De Andrè, The Kinks, Rolling Stones, Lucio Dalla, Depeche Mode, Motta, Baustelle, Iggy Pop, Patti Smiths, Sonic Youth, Anna Calvi, HAIM, The Cure, The National, Brunori SAS, Nina Simone, Oasis, Paolo Conte, Goran Bregovic, Phoenix, Tom Waits, Bon Iver..........BTS.

Questo non vuole essere un attacco (non mi interessa affatto) ma un consiglio: se effettivamente una persona si professa un appassionato ed esperto di musica, allora mi aspetto che questa persona abbia una mentalità aperta e un senso critico concreto ed obbiettivo. Mi aspetto anche una sua valutazione attenta (riguardo un'artista, un album, una canzone) e un'analisi 'educata', anche se chiaramente qualsiasi cosa può non piacere, non rientrare nei nostri gusti e anzi, non piacerci proprio.

Sicuramente però 'sparare a zero' giudicando l'artista e il suo prodotto con parole come 'vergognosi cani ululanti, immondi merde', e definire chi lo/li segue 'ignoranti' (non si capisce poi proprio PERCHE' poi) non è un esempio di giudizio intelligente, accorto e ben motivato. Piuttosto sembra un attacco senza una base reale, ecco perchè penso che tante fan (sicuramente di giovanissima età, e questo ha scaturito, purtroppo, degli insulti anche non azzeccati e random) se la siano prese in questo modo.

Io ormai non mi posso definire di giovanissima età :) ma volevo semplicemente esprimere la mia opinione, e sottolineeare ancora una volta che la mente aperta e il non partire prevenuti sono la chiave di lettura migliore per giudicare, non solo la musica, ma qualsiasi cosa, dall'arte al cibo, dai libri ai film, dai fatti che ci circondando, alle persone.

Voler approfondire o comunque analizzare un determinato artista, anche solo per il fatto che in un certo momento storico si trovi al primo posto nelle vendite in 105 paesi del mondo mi sembra quasi 'doveroso' per chi è appassionato di musica; com'è poi sacrosanto avere una proprio opinione.
Chiudo col dire che i BTS in questo caso sembrano facilmente attaccabili per (penso) alcune ragioni. Fra le prime che mi vengono in mente: sono un gruppo di ragazzi, o boyband (che in Italia purtroppo è un concetto ancora difficile da sdoganare a di cui 'fidarsi a livello musicale), sono abbastanza giovani (anche se la media d'età è 27 anni), e hanno un seguito molto 'caloroso', prevalentemente costituito da ragazze di età abbastanza giovane.

Ma in fondo, più di 50 anni fa, non era esattamente così anche per una band di nostra conoscenza? ;)

Anonimo ha detto...

Sono davvero allibita da come al giorno d'oggi le persone non conoscano ancora il concetto di gusti musicali, e di come le persone siano così immature. Per i "ragazzini" ancora ancora, ma da un adulto è davvero una cosa vergognosa, parole crude e poco professionali dette da un giornalista. Le sue critiche – che in verità, ammettiamolo, sono insulti – non sono nemmeno di tipo professionale, come ci si aspetta da un giornalista. Ma cosa ne può sapere una ragazzina come me? Ahimè! Sette poveri ragazzi che cercano di di diffondere amore nel mondo, che si sono fatti tanto duro lavoro, come tutti gli artisti in fondo, partendo da zero.
Da quel poco che ho letto di questo suo vergognoso articolo, lei non ha il minimo rispetto verso i gusti altrui e negli artisti stessi, specialmente per questi ultimi, che non le hanno fatto praticamente nulla.
Allora, i "ragazzini" potevano anche risparmiarsi sull'insultare, perché non si risolve nulla in questo modo, ma neanche lei non è di certo una persona migliore, ne quantomeno superiore solo perché ha gusti musicali "sofisticati".
Se a lei proprio non piacciono i BTS, la prego di fare l'uomo maturo e di scrivere un semplice "non mi piacciono".
Ognuno si ascolta quello che vuole.
Detto questo, le auguro buona giornata.
Stan BTS, stan talent.

Anonimo ha detto...

Le consiglio di rimuovere questo post, davvero vergognoso per un giornalista.