Sono stufo di andare in edicola e trovare più CD di Vasco Rossi che giornali! Allegato a quel quotidiano c'è tutta la discografia a puntate, allegato a quell'altro periodico c'è il cofanetto raccoglitore in metallo con, a puntate, le canzoni imperdibili del Blasco... ho visto addirittura un album di figurine a lui dedicato: BASTAAA!!!
Sono d'accordo, il mercato discografico è cambiato, è cambiata la logica distributiva e ormai ti ritrovi il CD, oggetto vetusto e svalutato, anche nei fustini del detersivo e nella patatine. Ma questa Vasco-invasion è anche il segnale preciso dell'azzeramento creativo del Nostro che, da una ventina d'anni non fa altro che rimpolpare la sua band di turnisti (dal supersession man ex metallaro al megabatterista di turno) ma non produce niente di particolarmente invitante dal punto di vista creativo.
E allora voglio ricordarlo con una vecchia foto che lo ritrae giovane e un pò "patacca", ribelle ma mortadellaro, guascone ma genuino come il cotechino con le lenticchie, playboy ma con l'impermeabile del Commissario Zuzzurro.
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