Per l'ennesima volta, si va ad incominciare! Sto naturalmente parlando del carrozzone di Sanremo, la celebrata kermesse della canzonetta italiana. Stamattina su La Repubblica ho letto un articolo molto bello firmato da Gino Castaldo (una delle penne più preparate e raffinate del nostro giornalismo musicale) che, con grande classe, anticipa il contenuto del video di Mina, che vedremo in apertura, alle prese con una personalissima versione di "Nessun dorma", celebre romanza tratta dalla Turandot di Giacomo Puccini. Una sola annotazione per lo stimatissimo Gino: non si tratta di un "Do di petto"... bensì di un "Si naturale"!
Stasera assisteremo all'esibizione di tutti i "big" (si fa per dire...) e all'eliminazione - purtroppo non definitiva - di 3 di loro! Domani i primi commenti... per il momento annuncio un certo interesse per l'esibizione degli Afterhours e, dopo il parrucchiere gay della Tatangelo nel 2008... la tanto chiacchierata "canzone omofobica" di Povia.
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