mercoledì 31 ottobre 2012

Il definitivo De Andrè live




Il 13 novembre esce in tutti i negozi “I Concerti” (etichetta Nuvole Production/Sony Music, distribuzione Sony Music), la raccolta completa degli 8 tour di Fabrizio De André in 16 cd! Il racconto della sua crescita umana e artistica in un libro-cofanetto da collezione, un must have per tutti gli amanti di Faber e della musica d’autore. In allegato anche un libro illustrato a colori di 192 pagine contenente  gli schizzi originali dei palchi, foto di scena, di backstage e d’archivio mai pubblicate, i memorabilia più significativi (come biglietti e manifesti dei concerti svoltisi nelle varie città), manoscritti e appunti di Fabrizio: “chicche” assolute per chi ha vissuto - almeno una volta nella vita - un concerto del cantautore genovese e un regalo per chi invece non ha potuto esserci.

“I Concerti” raccoglie - per la prima volta in assoluto - tutti i live inediti di Fabrizio De André in 16 dischi ricchi di rarità. Un appuntamento discografico eccezionale, dall’esordio del 1975/76 all’ultimo “Mi innamoravo di tutto” del 1997/98. Due dischi per ogni leggendaria tournée che ricreano atmosfere di eventi unici come il debutto a “La Bussola” del 15 Marzo 1975, le battute e i parlati di Fabrizio pronunciati nel corso di quasi 25 anni di esibizioni dal vivo, le esecuzioni di brani famosi in versione inedita. 

- 1975/76 “La Bussola – Storia di un impiegato”
- 1978/79 “+ PFM”
- 1981/82 “L’indiano”
- 1984 “Crêuza de mä”
- 1991 “Le nuvole”
- 1992/93 “In teatro”
- 1997 “Anime salve”
- 1997/98 “Mi innamoravo di tutto”


Anche se temo che non costerà pochissimo... si tratta di un cofanetto che non posso farmi mancare. Il mio amore nei confronti di De Andrè è davvero particolare, considerando la quantità di volte che l'ho applaudito dal vivo, l'amicizia con Stefano Cerri (che ha suonato nei suoi ultimi concerti) e - soprattutto - un aspetto molto personale che mi lega indissolubilmente a lui. Quando sono andato a trovare per l'ultima volta mio padre nella camera mortuaria dell'Ospedale Sacco, ho riposto nella tasca interna della sua giacca il booklet della mia copia in cd di "Creuza de ma", disco splendido (che banalità questa affermazione...) del quale condividevo l'amore proprio con papà, ligure orgoglioso delle sue origini e della sua lingua. Quel cd  che ora conservo tra le mie cose più care... senza copertina.


P.S. - La prima foto l'ho scattata allo stadio comunale di Chiavari il 12 Agosto 1984 (GE), rimanendo poi a chiacchierare con lui di "genovesità varie" per una decina di minuti. La seconda il 9 Settembre del medesimo anno, al Teatro Tenda di Milano. 

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