giovedì 18 aprile 2019

Le rimembranze di Mister Fripp


Robert Fripp, indiscusso leader dei King Crimson, ha rilasciato un'intervista al magazine Rolling Stone, parlando - fra le altre cose - di quando rifiutò l’invito di David Bowie a lavorare con lui nel 2002. Fripp aveva già collaborato con il Duca Bianco per gli album “Heroes” (del 1977) e “Scary Monsters” (1del 980). Nel 2002 il compianto David curava il Meltdown Festival di Londra e lo invitò a partecipare. Fripp racconta: “Non c'era abbastanza tempo per farlo al meglio, quindi ho rifiutato. Mia moglie (ndr: Toya Wilcox, ex cantante, con lui nella foto qui sopra) non me lo ha mai perdonato. Lei è una grandissima fan di Bowie. Fu un'occasione mancata, ma non credo avrei potuto esibirmi decentemente”. Ha parlato poi anche di Brian Eno, collaboratore storico di Bowie, attribuendo ad entrambi una presenza carismatica: “Sogno regolarmente sia Eno che Bowie. Sempre interessanti, sempre meravigliosi a modo loro. Ogni volta che lavori con qualcuno in modo creativo e intenso, qualcosa cambia, qualcosa si fonde. È un qualcosa simile ad avere un amante, fanno sempre parte della tua vita”.

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