giovedì 27 febbraio 2020

Capitan Capitone e la sua stimata ciurma


E' arrivato il terzo, attesissimo volume delle mirabolanti avventure di Capitan Capitone. Questa volta la ciurma agli ordini del grande Daniele Sepe è addirittura più numerosa del passato, sempre più variegata, così com'è la miriade di influenze che animano i vari brani. Si va dalla colonna sonora del film "L'armata Brancaleone" a chiare influenze zappiane ne "Il corpo morto", la zarzuela virata in romanesco di "Bailecito trasteverino", la tarantella celtica che sfocia nel rock di "Marenare" e ancora blues, canzone napoletana tradizionale, musica medievale, country music e chi ne ha più ne metta!


Messa così dovrebbe essere un'inestricabile guazzabuglio senza capo né coda... invece come al solito l'ascolto dell'ennesimo disco di Sepe risulta assolutamente esaltante. Ci si emoziona, si ride e  si balla, grazie anche alla lunga lista di guest come Stefano Bollani, Simona Boo, Mimì Caravano, Sabba Lampitelli, Aldolà Chivalà, gli 'O Rom, Emilia Zamuner, Marcello Coleman, Cristian Vollaro, Shaone, Fabio Celenza, Mario Insenga, Maurizio Capone, Valentina Cenni, Federica Leva, Antonello Iannotta, Massimo Ferrante, Lavinia Mancusi e altri. Suoni che arrivano dalle coste del Brasile a quelle della lontana India, dagli scogli del Portogallo alle isole dell'Argentina, dalle coste selvagge dell'India alla spiaggia di Capo Miseno. 
Dio ti benedica Daniele!

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