venerdì 6 marzo 2020

Manteniamo le distanze


Ho scattato questa foto stamattina sulla metropolitana, mentre mi recavo in redazione, nella quale si vede un busker violinista (vi posso assicurare davvero mediocre) mentre si adegua scrupolosamente alle norme sulla distanza minima consigliata di 1 metro...

D'altronde, anche in tempi non sospetti da Covid-19, il milanese imbruttito, tra i suoi vari motti, contemplava: "Ma con tutto il posto che c'è proprio davanti a me ti devi sedere?". Ora che di posto c'è n'è molto di più e il pericolo contagio è concreto... la regola vale maggiormente!

Non si tratta di allarmismo ma di... sana paura. L'allarmismo è direttamente connesso col panico, non la paura. La paura è indispensabile perchè è il frutto della ragione. Un sano timore che ci isola, volenti o nolenti, dalle relazioni umane ma che - parallelamente - fa sì che ci riscopriamo affamati di vita. La vera domanda è: dopo che avremo sconfitto il #coronavirus... saremo finalmente persone nuove?

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