venerdì 11 settembre 2020

Ciao Diana...

Una diceria diffusa nell'ambiente cinematografico sostiene che, per un attore, morire per finta durante le riprese di un film... allunghi la vita! Forse è per questo che Diana Rigg ha vissuto lavorando fino a pochi mesi dalla sua scomparsa, a 82 anni?!? Fu lei, impersonando Teresa Draco Di Vincenzo in "Agente 007 al servizio segreto di Sua Maestà" - unica moglie dell'agente James Bond - a morire alla fine del film, garantendosi una lunga esistenza.

   

Nel 6° film del canone bondiano, l'unico ad essere interpretato dal modello australiano George Lazemby, 007 si innamora davvero di lei e la sposa (cosa abbastanza inusuale per lo sciupafemmine ideato da Ian Fleming): lei morirà  fra le sue braccia prima di partire per la luna di miele. In quel film la colonna sonora conteneva una delle canzoni più belle utilizzate in questa lunghissima saga, cantata da Louis Armstrong.

 

Piccola nota curiosa: quasi 20 anni dopo, all’inizio di "Solo per i tuoi occhi" James Bond (che nel frattempo è diventato Roger Moore) va a visitare la sua tomba.

In tempi più recenti la Rigg era stata la “Regina di Spine” Olenna Tyrell del "Trono di Spade"; anche qui viene uccisa, durante la quinta stagione. Ma in questo caso la teoria della finta dipartita non ha avuto il riscontro sperato. Volto storico del cinema, del teatro e della tv inglese, per i quasi 60enni come me lei rimarrà per sempre Emma Peel, quella dei telefilm "Agente Speciale", icona di stile swinging London anni '60, dotata di grande fascino e di autoironia difficilmente uguagliabili. "Ha trascorso gli ultimi mesi riflettendo felicemente sulla sua vita straordinaria, piena d'amore, di sorrisi e di un profondo orgoglio per quanto fatto nella sua professione", ha commentato la figlia. Mi piace pensare che adesso la coppia degli Avengers, formata insieme all'attore Patrick McKnee, si sia riformata, stavolta per sempre.

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