sabato 28 aprile 2007

Vent'anni (e oltre...) di Marillion


Ieri sera si è conclusa la tournée italiana dei Marillion con lo show proposto alle circa mille persone dell'Alcatraz di Milano. Due ore e venti minuti di alto livello che l'audience ha mostrato di gradire, sottolineando con cori ed applausi l'esibizione di Hogarth e compagni. Un pubblico nel quale, per l'ennesima volta, si è realizzava l'incontro fra due generazioni "marilliche": quella dei veterani che li seguono dall'ormai lontano 1982 (come il sottoscritto!) e quelli che li hanno scoperti con l'arrivo del secondo front-man.

Quando vado ai concerti mi piace osservare ed annotare le t-shirt indossate dal pubblico. L'altra sera avvistate una maglietta del primo tour solista di Fish, una del Misplaced Childhood tour dei Marillion della 1^ Repubblica, Who e Dream Theater, band amata da moltissimi jesters!Personalmente avrei voluto indossare la maglietta di Grendel ma i frequenti lavaggi e il mio progressivo "arrotondamento" l'hanno ridotta ad uno stinto fazzolettino!!! Quella del tour estivo di "Clutching At Straws" autografata da Fish mi sembrava un po' provocatoria e, alla fine, ho optato per un'anonima camicia a quadrettini che, discretamente, testimoniava il mio progressivo ed inesorabile imborghesimento!
Ho avuto modo di abbracciare con piacere amici di vecchie scorribande musicali come il Lohner, Bytor, John Cangioli, lo Zava, Andrea Tramonte (mio fido aiutante nell'avventura della lista di scambio rarità audio-video su Yahoo) e addirittura Ezio con la moglie Manuela e primogenita pre-adolescente al seguito!

Un set abbastanza prevedibile vista la promozione in atto del nuovo disco, che si apre ad effetto con "Splintering Heart" e si chiude magistralmente con "Neverland" che in versione live trovo ancora più bella! L'atteso "regalino" concesso al pubblico milanese è arrivato sotto forma di "The Release" (retro del singolo "Easter" del 1990) come primo bis. Durante la serata ho realizzato un'altro aspetto del mio rapporto con la musica dei Marillion: non ne posso più di "Beautiful"... per me è ammorbante quasi quanto "Kayleigh"!!!
Tutto sommato un bello show, Hogarth un pochino in difficoltà all'inizio ma che, nonostante io prediliga un altro genere di "secondo piatto" (preferibilmente pesce... e non solo il venerdi!) ha trascinato da vecchia volpe l'audience, Kelly che più passa il tempo e più dimostra i suoi limiti tecnici, Trewavas che invece invecchia come il vino pregiato, Rothery che rappresenta la granitica sicurezza dello show e un Mosley in gran forma dietro ai tamburi!

Eccovi la scaletta completa:
01. Splintering Heart
02. You're Gone
03. Ocean Cloud
04. Thankyou, Whoever You Are
05. Easter
06. Fantastic Place
07. Voice From The Past0
08. Afraid Of Sunlight
09. Somewhere Else
10. The Last Century For Man
11. Man Of A Thousand Faces
12. An Accidental Man
13. Separated Out
14. Between You & Me
15. King
(primo encore)
16. The Release
17. Beautiful
(secondo encore)
18. Neverland

In attesa che comincino a circolare le registrazioni delle recenti date... sul mio lettore cd continua a girare il nuovo album!

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