AGORA', band marchigiana formatasi nel 1974. Dopo l'esordio al Festival romano di Villa Panphili, approdano l'anno successivo al Festival di Montreux per incidere il loro primo LP, addirittura dal vivo! Una particolarità nel panorama Italiano, soprattutto per un gruppo che si apprestava a cavalcare l'impeto della nascente popolarità della fusione tra jazz e rock. Brani compatti, condotti con evocativa morbidezza, che non mancano di rifarsi idealmente alle influenze dei Weather Report ma, soprattutto, vicini ai "cugini" Perigeo per la contestualizzazione tipicamente italiana espressa fra i solchi, caratterizzata anche da precisi riferimenti al folk marchigiano, tanto per non tradire le origini! Lunghe composizioni strumentali di grande eleganza, melodiche nel senso migliore del termine, mai romanticamente stucchevoli, ottima amalgama strumentale senza eccessi o virtuosismi ad effetto.
Formazione: Renato Gasparini (chitarra), Ovidio Urbani (Sax soprano & Voce), Roberto Bacchiocchi (piano elettrico & voce), Paolo Colafrancesco (basso & voce), Mauro Mencaroni (batteria & voce).
Il download che vi propongo è rippato dal vinile originale, la benemerita etichetta italiana BTF l'ha però ristampato nel 2003 e ve ne consiglio l'acquisto! All'epoca fu prodotto da Claudio Fabi, papà di Niccolò.
Ciao Luca, che piacere ritrovarti. Sono Angelo di Sesto, un tuo ex ascoltatore di Rock Fm, ti ricordi?Sono quello che ti mandò una lettera, che tu citasti in trasmissione, nella quale ti raccontavo che per sentirti, la sera dovevo scendere in macchina perchè la mia radio in casa non si sintonizzava. Dall'alto della tua invidiabile cultura musicale (che mi ha fatto scoprire un sacco di belle cose) ti chiedo di consigliarmi qualche titolo del Perigeo. Mi sembra che il chitarrista abbia fatto anche un disco solista, mi sembra che ai tempi trasmettesti qualcosa, sbaglio? Grazie!
RispondiEliminaAngelo
Carissimo Angelo,
RispondiEliminacerto che mi ricordo di te... come posso scordare una dimostrazione così concreta di fedeltà?!?
Scherzi a parte... consigliarti qualche disco del Perigeo non è cosa facile; io li adoro e, in questo caso, l'imparzialità mi riesce difficile! Il primo lavoro ("Azimut") è molto jazz, già nel successivo (peraltro bellissimo, a partire dal titolo... "Abbiamo Tutti Un Blues Da Piangere"!) sono evidenti le trasversalità musicali che tendono al jazz rock, in alcuni casi quasi... funky!!! Con "Genealogia" arriaviamo ad un uso più massiccio dei synth. "La Valle Dei Templi" è un disco molto ritmico, vuoi anche per la presenza di Tony Esposito. Forse "Non E' Poi Così Lontano" potresti evitare di acquistarlo... All'inizio degli anni '90 sono usciti un paio di buoni live.
Per quanto riguarda il chitarrista Anthony Sidney, come solista ha realizzato - se non erro - 6/7 dischi. Ti rimando al suo sito dove trovi tutte le info: http://www.anthonysidney.com/
Ti dico che è una persona di una gentilezza rara, se lo contatti via mail o addirittura lo chiami al telefono (sul sito c'è il contatto)... ti risponde!!!
Ora ti saluto, fatti vivo qui su Sonar, mi raccomando.
Luca "Varan"