Bisogna avere FEDE!

Questo Sabato alla 16:00, in un luogo mantenuto segreto per ovvii motivi di ordine pubblico, l'amico fraterno Federico Boezio convola a giuste nozze (non ho mai capito perchè si dice così...) con la bella e simpatica Guja Brustia. Per quei pochi lettori di Sonar che non conoscono Federico (per gli intimi "Fede") dirò che si tratta di un rarissimo caso - forse l'unico, almeno in Italia - di Avvocato / Bassista / Regista Radiofonico / Jazzofilo! Il rapporto che mi lega a quest'uomo, un tempo dotato di clamoroso pizzo che poteva fare invidia perfino a Marco Hietala dei Nightwish o a Zakk Wylde dei Black Label Society, è di lunga data, alimentato da una passione comune che, per quelli come noi è fonte primaria di emozioni: la musica!

Federico per alcuni anni è stato il mio insostituibile regista durante la trasmissione "Musical Box" in onda su Rock FM; in quella radio, famigerato covo di borchiatissimi e brufolosi rocckettari, Fede ed io osammo l'impensabile: diffondere il verbo del progressive rock, del jazz, della fusion, della world-music ad ascoltatori che, fino a poco tempo prima pensavano che il sax fosse un apparecchio più o meno simile al fax! Anche in questo caso il suo apporto tecnico fu estremamente "atipico" dato che, trasmissione dopo trasmissione, si guadagnò un suo spazietto nel quale aveva facoltà di proporre qualche brano dalla sua personale discoteca.

Qui potete ascoltare il famoso stacchetto (fu un'idea di Fede che immediatamente sponsorizzai) utilizzato come sottofondo durante le interviste, "Howling Thunder" di Kitaro:

A proposito di interviste... perfino su quel fronte fummo capaci di distinguerci: mentre nelle altre trasmissioni transitavano loschi ed inquietanti figuri come Lemmy Kilmister dei Motorhead (mi fece l'autografo sulla mia copia in vinile di "Ace Of Spades" e mi chiese se a Milano fosse possibile acquistare memorabilia naziste!), David Lee Roth (in totale "bamba") e Blackie Lawless dei W.A.S.P., noi proponemmo personaggi di grande stile come Bill Bruford (basta il nome o c'è bisogno che sciorini tutto il suo curriculum vitae?!?), Alain Caron (bassista degli Uzeb), Edgard Froese (fondatore dei Tangerine Dream, il fondamentale gruppo tedesco di musica elettronica), Roberto Cacciapaglia, Alice, Tony Levin (bassista storico di Peter Gabriel), Franz "Su le manacce" Di Cioccio (batterista e cantante della PFM), Francesco Di Giacomo (corpulento e ieratico leader del Banco), Le Orme, i Marillion, Ottmar Liebert, Andrea Chimenti (Andrea, ti chiedo scusa ancora oggi, a parecchi anni di distanza se, durante l'intervista parlammo quasi unicamente del tuo duetto con David Sylvian, mio grandissimo amore musicale!!!) e tantissimi altri. Una menzione particolare per Marcello "Bread" Schena che, soprattutto negli ultimi tempi, era ormai diventato presenza quasi fissa del programma, tanto da indurlo a citare Federico e il sottoscritto nei ringraziamenti sul booklet del suo secondo CD "Quaseasy". Sabato, ai tamburi dei The Phazee sarà proprio lo Schena a dettare il ritmo delle danze del dopo-cena... aspettatevi di tutto, tipo questo improbabile medley che coniuga Roberto Vecchioni in modalità Paul Joung e viceversa, destrutturandoli (che adorabile parola da critico musicale!) e rimontandoli come pezzettini di Lego! Una sorta di Mothers Of Inventions de' noantri...

Conservo gelosamente tutte le lettere che ci arrivavano dagli ascoltatori; una in particolare può spiegare in maniera efficace la "rivoluzione" che la nostra trasmissione aveva involontariamente innescato:

"Ciao Luca, ciao Federico, sono Pino di Genova, ho 17 anni ed ascolto tutti i giorni Rock FM, essendo un grandissimo fan dei mitici Metallica! Qualche settimane fa mi è capitato di ascoltare la tua trasmissione, dove hai mandato il brano "Metal fatig" di un certo Alan Osword, si scrive così? (N.d.r. "Metal Fatigue" di Allan Holdsworth...) Cavoli, è bravissimo!!! Non lo conoscevo, come non avevo mai sentito niente di Frank Zappa (anche se di nome l'avevo sentito nominare), Magma, Yes, e altre cose che tu trasmetti. Mi potresti consigliare qualche buon disco di jazz rock? Mi sono piaciuti molto gli Useb! (N.d.r. Uzeb...) GRAZIE perchè sto scoprendo un sacco di cose bellissime!!!".

E se queste non sono soddisfazioni, ditemi voi...
In questo momento di puro amarcord le immagini si affastellano nella mia mente: quella volta che il disastroso batterista Mick Pointer mi chiese in regalo il calendario sexy di Valeria Marini appeso in radio, la finta diretta di un concerto dei Marillion (in stile invasione marziana alla Orson Welles), quella puntata dedicata alle compilation su cassetta registrate per fare colpo sulle ragazze (credetemi... funzionano!), le intrusioni live di Tom Porta e la sua chitarra! Mi concentro, chiudo gli occhi e mi sembra di essere nello studio di Via Locatelli caratterizzato da un silenzio irreale, quasi magico... MA C***O FEDE... SIAMO IN BUCO DA ALMENO 10 SECONDI!!!

A questo punto non mi resta che dare appuntamento a tutti fra qualche giorno, quando sarà disponibile un ricco reportage sul wedding party del Nostro!
Come usavamo fare ai tempi della trasmissione, chiudo col "Disco Buonanotte" che, per oggi, è rappresentato da "Pink Moon" del grande Nick Drake, due minuti scarsi di pura poesia:

I saw it written and I saw it say

Pink moon is on its way

And none of you stand so tall

Pink moon gonna get you all

It's a pink moon

It's a pink, pink, pink, pink, pink moon.

Alla prossima puntata, ciao!