Sul "gusto per la lentezza" ne aveva già parlato, in un suo famoso romanzo, Milan Kundera. I Lambchop riportano invece la saggezza popolare del "chi va piano, va sano e va lontano" all'ambito più specificatamente musicale. Ad essere obiettivi, a segnar la marcia d'avvicinamento verso sonorità incredibilmente diluite e trattenute, vi fu fra gli '80 e i '90 un gruppo di antesignani come Cowboy Junkies (guidati dalla splendida voce di Margo Timmins), Codeine e Mazzy Star, oggi sì famosi e celebrati, ma all'epoca piuttosto bistrattati dalla critica musicale più o meno avveduta. I Lambchop hanno saputo reinventare una intera tradizione americana "roots" proveniente da Nashville, decelerando il country-folk come fecere soprattutto i Cowboy Junkies, concedendogli spazi orchestral-sinfonici imponenti ed un'impronta "avant" comune a tutta la loro miglior produzione.
Il download di oggi li vede sul palco del Tanz-und Folkfest di Rudolstadt, Germania. il 2 Luglio 2004.
Track 01
Intro (1.4MB)
Track 02
The Book I Haven't Read (7.8MB)
Track 03
Each Time I Bring It Up, It Seems To Bring You Down (7.2MB)
Track 04
Nothing But A Blur From A Bullet Train (5.7MB)
Track 05
Low Ambition (7.9MB)
Track 06
Caterpillar (2.9MB)
Track 07
The Lone Official (5.0MB)
Track 08
You Masculine You (11.6MB)
Track 09
Up With People (7.5MB)
Track 10
Theone (6.5MB)
Track 11
(Get A) Grip (On Yourself) (4.8MB)
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