Cito volentieri un post del blog di Serena Scuderi, una mia amica di Facebook che, battendomi sul tempo, ripropone il video del momento sanremese più emozionante di ieri sera, quella "Impressioni di Settembre" offerta dai Marlene Kuntz e Patti Smith! La Smith, persona splendida che ho avuto l'onore di conoscere qualche anno fa, ha regalato brividi a noi vecchi amanti del prog ma credo anche a tutto il pubblico, magari a digiuno delle grandi cose incise dalla Premiata in passato. Sorvolando sullo strafalcione dell'Ivanka Sbilenka (Ennio Morricione...), vedere Patti di nero vestita scendere la scalinata a braccetto con Godano, con quel celebre sottofondo tratto dal film-capolavoro "Giù la testa"... me l'ha fatta sembrare un personaggio perfetto per quelle scene delle quali Sergio Leone era incontrastato maestro. E a seguire, un'altrettanto emozionante "Because the night" (originariamente contenuta in "Easter", disco di straordinaria intensità) ci ha ripagati, in pochi minuti, di ore ed ore di noia pura, delle micro-interviste ad minchiam di Morandi, delle canzonacce in gara, dei finti involontari ooops di Belen, delle idiozie di Celentano e simili.
venerdì 17 febbraio 2012
Impressioni di Sanremo
Cito volentieri un post del blog di Serena Scuderi, una mia amica di Facebook che, battendomi sul tempo, ripropone il video del momento sanremese più emozionante di ieri sera, quella "Impressioni di Settembre" offerta dai Marlene Kuntz e Patti Smith! La Smith, persona splendida che ho avuto l'onore di conoscere qualche anno fa, ha regalato brividi a noi vecchi amanti del prog ma credo anche a tutto il pubblico, magari a digiuno delle grandi cose incise dalla Premiata in passato. Sorvolando sullo strafalcione dell'Ivanka Sbilenka (Ennio Morricione...), vedere Patti di nero vestita scendere la scalinata a braccetto con Godano, con quel celebre sottofondo tratto dal film-capolavoro "Giù la testa"... me l'ha fatta sembrare un personaggio perfetto per quelle scene delle quali Sergio Leone era incontrastato maestro. E a seguire, un'altrettanto emozionante "Because the night" (originariamente contenuta in "Easter", disco di straordinaria intensità) ci ha ripagati, in pochi minuti, di ore ed ore di noia pura, delle micro-interviste ad minchiam di Morandi, delle canzonacce in gara, dei finti involontari ooops di Belen, delle idiozie di Celentano e simili.
Non potevi raccontarla meglio!
RispondiEliminaSerena
Ma grazie!!!
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