lunedì 30 marzo 2020

Secondo singolo dei CARAVAGGIO: una bella riconferma!


"Joyful Graveyard" è il secondo singolo dei Caravaggio (dopo l'eccellente esordio di "Before My Eyes"), uscito settimana scorsa per ICM. Vi ricorderete che già parlai di questa formazione milanese molto, molto interessante, formata dal bassista Marco Melloni (ex Pino Scotto), Alessio “Einsamkeit” Del Ben (già con i Wotan per alcuni concerti, attualmente batterista anche dei proggers Quel Che Disse Il Tuono), insieme a Vittorio Ballerio (voce, ex Adramelch) che ha fondato la band insieme ad Fabio Troiani (chitarre e mandolino, anche lui negli Adramelch). Ci sono anche Mauro Poeda (fisarmonica, elemento di assoluta distinzione) e Alex La Bua (percussioni).



"Joyful Graveyard" è una ballad ben confezionata, che mi ricorda a tratti i Queensryche più morbidi dove Fabio Troiani, l'autore, racconta una struggente storia d’amore tra due... fantasmi! Il brano è caratterizzato da due momenti diversi: un inizio folkeggiante e una parte al centro più rock, sempre però "contaminata" dalla già citata fisarmonica di Mauro Poeda, uno degli elementi di originalità dei Caravaggio, due atmosfere assolutamente complementari, in grado di amalgamarsi alla perfezione. Qualcuno ha scritto che il loro stile è "hard rock mediterraneo" ma... perchè farsi limitare dalle etichette?!?
La canzone è accompagnata del primo videoclip della band:


Una menzione speciale per la bella copertina di Gianfranco Ferlazzo.

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