lunedì 15 ottobre 2007

Svegliatevi!


No, non si tratta di un post dedicato al magazine dei Testimoni di Geova... ma un incitamento concreto e vigoroso nei confronti della prevendita in atto per le tre date di Fish schedulate per il prossimo Novembre. Lo Zava di TCI mi informa che per ora sono state effettuate solo 16 prenotazioni (due sono mie!) su un'attività di mailing destinata a più di 150 indirizzi: SONO POCHISSIME!!!

Invito tutti i miei lettori amanti della buona musica (perchè di tale materia stiamo parlando, non solo di progressive rock) a prenotarsi attraverso il sito italiano di Fish... se non volete che, da domani, Sonar parli solo di Gigi D'Alessio, di maratone paesane di mazurka e del'ultimo concerto delle Destiny's Child! Guardate bene che se il promoter dovesse cancellare le date per i pochi biglietti venduti... lo faccio realmente!!! Allora ci siamo intesi... chi non viene a sentire Fish PESTE LO COLGA!

Per stimolarvi ulteriormente vi propongo una recensione dell'ultimo album del Nostro ("13th Star", io non riesco a levarlo dal cd player!) ad opera di Alessandro Farinella, talentuoso ex tastierista dei Theatre (gruppo neoprogressive milanese che ha avuto un discreto successo qualche anno addietro), autore di un meraviglioso disco solista, ''Momo'', caldamente consigliato.

A due settimane dal primo ascolto di "13th Star" provo a trarne un giudizio provvisorio. Innanzitutto devo dire che finalmente siamo di fronte ad un disco di ampio respiro, in queste tracce c'è rock, pop, progressive e anche un pizzico di folk inglese che non fa mai male. Si inizia con due bei pezzi rock, "Circle Line" e "Square Go". Questi pezzi hanno una grinta e una orecchiabilità che stupisce. Ci si aspetterebbe che fossero stati scritti da un giovane rocker invece sono scritti da un quasi cinquantenne sovrappeso che vola letteralmente sulle note. Sono due pezzi bellissimi pieni di ritmo ed energia. Un buon inizio per un disco che minuto dopo minuto invoglia sempre di più ad ascoltarlo. Voti: "Circle Line" 7 1/2 - "Square Go" 8.

Il terzo pezzo "Milos de Besos" è una bella ballad che mette in evidenza il gusto compositivo di Paterson. Il ritornello entra immediatamente in testa e ti obbliga a cantarlo quasi fosse uno dei pezzi pop più riusciti del momento. Radiofonico e accattivante questo pezzo si candida a buon diritto a sfondare nelle radio. Speriamo! Voto: 7 1/2

Il quarto pezzo "Zoe 25" è uno di quei brani in cui la sensibilità di Fish da il suo meglio. La storia di questa ragazza è struggente e il ritornello è anche in questo caso bellissimo. Le chitarre di Vantsis e Usher sono ben bilanciate e si supportano molto bene a vicenda. Insomma un altro pezzo che ti rimane in testa. Molto, molto azzeccato! Voto: 7/8

"Arc Of The Curve" è un brano nostalgico, dedicato alla ex fidanzata e questo aspetto gli fa assumere un'aspetto malinconico che invece che allontanare l'ascoltatore lo convolge in un dramma umano e sentimentale. Quando il dolore per l'abbandono diventa arte. Pavarotti diceva che si canta quando si è felici. Questo pezzo è la dimostrazione del contrario. Per creare arte bisogna soffrire per descrivere il frammezzo che si presenta tra l'io e la proiezione di se che si confronta nel dolore. Bel pezzo e ancora una volta un ritornello vincente. Voto: 8

"Manchmal", pezzo che straborda energia, voce di Fish in grande forma e la band che gira come un orologio svizzero. La chitarra distorta è semplicemente bellissima e l'assolo finale dimostra tutte le qualità di Vanstis. Brano a tratti ipnotico: mi ritrovo a dire Manchmal a qualsiasi cosa o persona. Quando mi chiedono che ora è la mia risposta è categorica: Manchmal!!! Voto: 8

"Openwater" è per me uno dei due brani capolavoro di questo disco. La chitarraa rpeggiata come se fosse un buzuki è geniale. Un brano che sembra semplice e commerciale che invece ad ogni ascolto rivela tutta la sua complessità. Anche in questo caso il testo è in parte dedicato alla sua ex e coinvolge. L'arrangiamento è molto bello ed arioso, sembra veramente di essere spintida un vento propizio in mare aperto. Se l'amore ti cerca sa dove trovarti. In mare aperto in quella libertà dei sentimenti che riempie lo spirito. In una parola: speciale!Voto: 8 1/2

"Dark Star" è senza dubbio la mia preferita. Il testo sembra un insieme di riferimenti tratti da Star Trek e le migliori serie di fantascienza. L'immaginazione la fa da padrone, scusate il gioco di parole! Quando lo ascolto mi sembra veramente di vedere buchi neri e viaggi a velocità dellaluce. Assolo stupendo e ancora una volta la voce di Fish in gran forma. Non mi ripeto se dico che anche in questo pezzo il ritornello è vincente. Questo è progressive nel senso più puro del termine. testo immaginifico, musica trascinante e ritornello grintoso e coinvolgente. Non vedo l'ora di cantarla in concerto! Voto: 9

"Where in the World?" è un'altra canzone dedicata alla ex. Il pezzo è molto romantico senza essere mieloso. Gli arpeggi di chitarra sono molto chiari eavvolgenti. Una atmosfera che riconcilia con i sentimenti. Non è un atto d'accusa, piuttosto una riflessione pacata sui rapporti amorosi. L'astio lascia il posto alla dolcezza dei ricordi. Bello! Voto: 7 1/2

"13th Star": se non fosse così simile a "Sugar Mice" grideremo al capolavoro. Purtroppo è troppo simile. Quando inizia l'arpeggio di chitarra viene un sussulto e viene da cantare la canzone dei Marillion. Ma in fondo è la cifra stilistica di Fish e come tale la dobbiamo accettare. Il pezzo è bello senza dubbio ed è la degna conclusione di un disco che riconcilia con la musica. Voto: 6 /7

In definitiva voglio dire che mai mi sarei aspettato un prodotto di una qualità così eccelsa dopo "Field of Crows". Ho fatto bene a preordinare il CD e devo dire che non comprare questo CD vuol dire perdersi un capitolo importante della musica rock di inizio millennio. Forse è ancora presto per fare previsioni ma se c'è una giustizia divina questo disco deve entrare in classifica e andare molto in alto. Per me questo è il disco dell'anno. Finalmente un disco con delle sonorità nuove al servizio di una personalità importante come quella di Fish. La sua capacità di creare immagini è una qualità rara e preziosa e l'apporto del talento compositivo Vantsis non fa altro che consolidare un sodalizio artistico che è una delle migliori sorprese degli ultimi tempi. Insomma il CD è nel lettore da due settimane e ad ogni ascolto invece di diminuire l'interesse aumenta e con esso il rispetto per un grande artista che dimostra una cosa fondamentale: con i mezzi adeguati e i collaboratori giusti anche un cantante che sembrava perso dopo FOC ha ritrovato la sua strada. E che strada!
Grazie dell'attenzione.

Alessandro

I WANT TO BE A METEOR. I WANT TO TRAVEL AT THE SPEED OF LIGHT. I WANT TO BE THE KNIGHT OF THE CLOSE WEB CIRCLE...

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