venerdì 28 ottobre 2011

Lagna Coldplay


All'inizio della loro carriera sono stato un grande fan dei Coldplay, soprattutto del loro primi (introvabili) due E.P. e del loro disco d'esordio. Poi via via il mio interesse nei loro confronti sì è affievolito tra dischi sempre più banali e melensi. Il culmine lo raggiungiamo col nuovo disco uscito da pochi giorni (che non acquisterò ma che ho già sentito con mezzi non proprio... ortodossi), "Mylo Xyloto" (pronounced /ˈmaɪloʊ ˈzaɪlətoʊ/), quinto album in studio della band capitanata dal tatuatissimo Chris Martin. Dan martin di della gloriosa testata NME riassume in poche, sante parole il risultato finale: "Non c’è niente che non vada di per se in ‘Milo Xyloto’. Sembra che, una volta ancora, i Coldplay abbiano fatto qualcosa di svogliato, realizzato solo per proteggere il prezzo delle azioni della EMI. Un album che osserva il bordo della scogliera, in attesa che arrivi il coraggio di fare il grande salto".
Un disco che non ha niente a che vedere con la band icona del rock alternativo britannico degli anni 2000 e che oggi, forse, è la sua versione edulcorata e innaturale, un'insipida ed ammorbante, ammosciante, definitiva svolta pop di una formazione che speriamo vivamente... la pianti qui!

2 commenti:

  1. concordo su tutto. sono inascoltabili ora, una lagna mostruosa.

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  2. Siete voi che non capite i messaggi subliminali! Il titolo esatto si pronuncia "misonrotoloscroto".

    Vedrete che pronunciandolo correttamente lo capirete e molto di più...

    eh eh eh eh

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