Mentre Asia Argento è in procinto di pubblicare un nuovo album (ideale seguito di "Total Entropy" del 2013), che uscirà a gennaio per l'etichetta losangelina Manimal Vinyl, il cantante e chitarrista del trio pseudo punk altamente insopportabile Blink-182 si schiera con l'attrice e dj (si fa per dire...), nella polemica seguita alle dichiarazioni dell'attore Jimmy Bennett che, nel 2018, aveva parlato di una presunta violenza sessuale subita a 17 anni dalla figlia del maestro dell'horror. Un'accusa che era valsa per Asia l'estromissione in corsa dal ruolo di giudice di X Factor. A oltre un anno di distanza dal fattaccio, in sua difesa è intervenuto, via social, Matt Skiba, sostituto di Tom DeLonge come voce e chitarra nella band californiana.
L'artista (si fa per dire bis...), nato a Chicago nel 1976, ha postato sul proprio Instagram il titolo e il sommario di un articolo dove la modella Rain Dove ammette, in una video-confessione, di aver mentito riguardo le ricostruzioni che hanno portato la ex di Morgan a venire accusata di molestie sessuali nei confronti di minore, accompagnato da questo garbato pistolotto: "Questa è per tutti gli hater e gli stronzi che se la sono presa con me e con la mia cara amica e amata Asia Argento. Non le avete concesso il beneficio del dubbio, perché eravate così desiderosi di tirarle fango addosso chiamandola con alcuni degli epiteti peggiori che si possano riferire a qualcuno con un'incredibile disinvoltura. Tutto basandosi su cazzate lette su Internet o su qualche giornaletto. Due parole: andate affanculo. Sapete a chi mi riferisco. Pecore. Pecore di merda, tristi e stronzi. Fomentare così false accuse: dovreste vergognarvi di voi stessi. Ti amo fino alla luna e ritorno, Asia. e lo farò sempre".
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