Quel 20 febbraio del '97 è una giornata che non dimenticherò di certo! Nel pomeriggio il batterista mattacchione dei PHISH Jon Fishman e il compassato bassista Mike Gordon vennero da me in radio per un'intervista esclusiva, a poche ore dal loro concerto milanese, organizzato da Barley Arts di Claudio Trotta. In quella occasione incisero anche un jingle per la mia trasmissione Musical Box - in onda su Rock Fm - dove mi salutavano chiamandomi affettuosamente "fat bastard"! Poi di corsa al Teatro Smeraldo per il soundcheck e, infine, la sera allo show, col mio amico Angelo Mapelli. Un concerto strepitoso, manco a dirlo, con una band in grado di suonare qualsiasi cosa!
Due ricordi ulteriori, tanto per cercare di descrivere l'atmosfera che si respirava all'interno del teatro: prima di tutto la zona dei tapers allestita all'interno del teatro sulla sinistra, naturalmente autorizzata dalla band, con decine di aste e microfoni per catturare al meglio il concerto. In quella zona era severamente vietato parlare o cantare, per non disturbare le registrazioni in atto! E poi... una damigiana di vino rosso posta nel corridoio centrale, alla quale tutti potevano attingere!
I fans dei PHISH sono una "grande famiglia", strettamente imparentati con quelli dei Grateful Dead. Un tipo di fratellanza che, qui in Italia (fatte le debite differenze) può vagamente somigliare al pubblico dei Nomadi.
Spesso, transitando davanti a Eataly ripenso ai tempi dello Smeraldo dove, oltre ad averci personalmente suonato, ho assistito a concerti memorabili: David Sylvian (più volte, sia da solo che con Robert Fripp), King Crimson, Tin Machine con Bowie, Bruce Springsteen in acustico e molti altri. Condivido quindi molto volentieri questa registrazione FLAC audience di eccellente qualità.
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