mercoledì 10 novembre 2021

Chet Baker come Giuseppe Pinelli?


Dopo aver apprezzato Ethan Hawke nel ruolo di Chet Baker in Born To Be Blue, pellicola del 2015 che vidi su un volo intercontinentale e - almeno credo - mai uscita in versione italiana, ora è il turno dell'attore Steve Wall (Vikings, Silent Witness, Moone Boy ma anche frontman della band The Walls and The Stunning) ad interpretare il famosissimo jazzista in Jazz Noir, dove si cala perfettamente nel personaggio, con la sua voce strascicata e la camminata incerta, mostrando sul volto i demoni dell'artista che cammina nei vicoli decadenti di Amsterdam e che si trasforma sul palco dei fumosi jazz club. Un racconto dalle atmosfere noir che indaga il genio e la sregolatezza del grande jazzista, trombettista e cantante, profondamente segnato dalla tossicodipendenza.

Jazz Noir - Indagine sulla misteriosa morte del leggendario Chet, il film biografico dedicato a Baker, sarà nelle sale il 22, 23 e 24 novembre con Wanted Cinema. Firmata dal regista olandese Rolf van Eijk, la pellicola si apre sulla morte improvvisa dell’icona del jazz Chet Baker, precipitato dalla finestra di un albergo nella zona del quartiere a luci rosse di Amsterdam il 13 maggio 1988, e ripercorre i suoi ultimi giorni di vita. Una scomparsa prematura avvolta tutt’ora nel mistero: è caduto o è saltato? È stato un incidente o è stato spinto? Per noi italiani impossibile non pensare ad un altro caso dai contorni simili, come la morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli, precipitato dal quarto piano della questura di Milano nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969. 

Una figura, quella di Pinelli, cantata anche da Claudio Lolli a lungo nei suoi spettacoli:

 

Questa, invece - tornando "a bomba" - è l'ultima intervista rilasciata dal vero Chet: 

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