giovedì 14 febbraio 2008

My Funny Valentine

Come ogni anno è arrivato anche San Valentino, rituale commercial-amoroso sponsorizzato da fiorai e maestri cioccolatieri. Sebbene nessuno ammetta di essere interessato, c'è chi dispensa preziosi consigli (se non può più dare cattivo esempio... come direbbe De Andrè) e chi si dissocia. Ma davvero questa festa non convince più nessuno? Per dirla alla Celentano... l'amore è rock o lento?

Gli schieramenti contrapposti sono quello degli innamorati (che almeno gli auguri - se non i regali - se li scambiano) e dei singles, che fanno "spallucce" e storcono il naso... Non sarà che l'amore logora chi non ce l'ha? Ma cos'è veramente questo amore? E' realmente nell'aria? O forse nel cielo e nelle altre cose mute? E, cosa più importante di tutte... oggi c'è ancora voglia di innamorarsi?

A mio giudizio la più bella canzone in tema è senza dubbio "My Funny Valentine", scritta nel 1937 dalla premiata ditta Rodgers & Hart per il musical "Babes in arms". E' uno degli standard classici della musica jazz ed è stato inciso da più di 600 artisti; eccovi alcuni esempi:

Keith Jarrett Trio (quello con Gary Peacock al contrabbasso e Jack DeJohnette alla batteria!);
Chris Botti con la partecipazione speciale di Sting;
Matt Damon da un film che adoro: "Il talento di Mr. Ripley";
Michelle Pfeiffer da un altro bel film: "The fabolous Baker boys"
Nico, bella e tenebrosa icona di Andy Warhol;
Paolo Fresu, una delle migliori trombe di casa nostra;
Frank Sinatra (chapeau!);
Elvis Costello (una delle versioni che preferisco, chitarra e voce... animazione a parte);
Bon Jovi, il meno opportuno;
Jim Hall & Michel Petrucciani in duo;

Per finire la versione per eccellenza, la più bella, la più emozionante: quella di Chet Baker. Su YouTube la Chet Baker Foundation ne ha fatto rimuovere tutti i filmati per questioni di copyright; io sono comunque riuscito a trovare questo clip risalente ad un concerto del 1983 in compagnia di Stan Getz!

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