"Applausi di gente intorno a meee..." intonavano nel 1968 i Camaleonti, narrando il dolore di un artista acclamato sì dai fans ma ignorato dalla donna amata che lo tratta "come un disco che si ascolta e poi si getta via".
La band milanese (nella quale ha militato anche Mario Lavezzi), nota anche per la cover in italiano di "Homburg" dei Procol Harum, non è l'unica ad aver cantato di applausi: come dimenticare quelli auto-acclamanti di Fabri Fibra?!?
L'applauso (più o meno spontaneo) rappresenta il momento topico per lo spettatore, quello nel quale liberare le emozioni e manifestare il proprio consenso, usato fin dai tempi dei Romani nelle arene. Ci sono anche persone che del battimani hanno fatto motivo di prestazioni da guinness dei primati, come questo signore che è l'uomo dall'applauso più veloce al mondo:
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