Tonio Scatigna e la gatta da pelare

Grazie a Giancarlo Passarella di Musicalnews vengo a conoscenza di alcuni "Fatti strani", ovvero quelli cantati da Tonio Scatigna e la gatta da pelare (qui il loro MySpace) nel loro nuovo album targato U.d.U. Records, che segue a ruota "Fronte del porco" del 2006. Una delle band più conosciute della scena undegroung fiorentina, che vanta un buon piazzamento al Festival di Sanscemo nel 1993, composta da Eddy Cosenza (chitarra & voce), Massimo Della Pena (batteria) e Franco Bollo (basso & voce), soprannomi che debotano una spiccata vena umoristica che gli è valsa da parecchi anni l'ennesima etichettatura da parte dei "bravi giornalisti": quella di metal-ironic band!

Qui li potete ammirare in versione "simpsonizzata":

Qui invece potete assistere ad un ispirato commento sulla loro musica da parte della iena" Andrea Agresti.

"Cicciobomba" (qui in versione live... un vero e proprio anthem da concerto!), i Barbapapà, le braciole, lenzuola croccanti, mutande calanti... l'immaginario della band è popolato da forti desideri, problemi di linea, "sballi" estemporanei e tele-porcherie, una girandola di situazioni esilaranti sostenute da un rock quadrato ed energico, suonato in maniera molto efficace.

"Una (Sporca) Storia D'Amore" dovrebbe rappresentare il momento romanticamente slow del disco ma, per colpa (o merito...) di un inizio che vagamente mi ricorda l'intro di "Senza Te O Con Te" di Annalisa Minetti (qui eseguita da due fans in bikini) e il campionamento di un Lino Banfi del miglior periodo trash... la situazione degenera in modo irreparabile!

Eviterò di fare i classici paragoni con gli antesignani del rock demenziale made in Italy (anche se i riferimenti affiorano qua e la, soprattutto in "Via") perchè, come diceva una vecchia pubblicità televisiva... demenziali sì ma con Nesquik: questi ragazzacci ci sanno proprio fare!