lunedì 29 luglio 2019

Dai, non litigate...


Roger Daltrey, frontman degli Who, ha recentemente dichiarato di aver litigato con Pete Townshend durante la lavorazione del nuovo album della band (o di quello che è rimasto, visto che John Entwistle e Keith Moon sono da tempo nel paradiso delle rockstar). Certo che, dopo aver ascoltato i primi demo, dire al proprio chitarrista ed autore "hai scritto un album solista davvero eccezionale" non predispone certo gli animi all'armonia...


Intervistato dal mensile inglese Uncut, Daltrey ha dichiarato: "Pete mi ha presentato dodici demo. E ce n'erano quattro, forse cinque, che proprio non mi piacevano. Ho pensato che fosse un grande album solista di Pete Townshend. Gliel'ho detto. E lui si è abbastanza arrabbiato! Mi ha detto che le aveva scritte per me. Gli ho risposto, ‘Pete... non so come migliorarle’. Non riuscivo a vedermici dentro". 

Solo dopo aver ricevuto il permesso di cambiare ciò che sentiva di dover cambiare, il cantante ha incominciato a sentirsi più a suo agio con le canzoni. Dice:  "Così lentamente ma con sicurezza ci sono entrato. Non credo che nessuno abbia mai capito, compreso Pete, che fare quello che faccio con le sue canzoni non è certamente facile. Devi viverle. Devo cambiare le canzoni fino a quando riesco a intenderle? Sì. Deve venire dal mio cuore. Non può venire dalla mia testa. Quando verrà dal mio cuore, ti toccherò con quelle parole. A volte, devo cambiare le parole per renderlo possibile". Alla fine, dopo la tempesta torna il sereno: "Pete Townshend rimane il mio chitarrista preferito di tutti i tempi, è sempre originale, è sempre alla ricerca".

Bravo Roger... tu sì che conosci la raffinata arte della ruffianeria.

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