lunedì 16 aprile 2012

I morti non possono suonare



Per le prossime olimpiadi di Londra, il comitato organizzatore sta facendo le cose davvero in grande, anche sotto il profilo musicale: sotto l'egida dei 5 cerchi quest'estate dovrebbero esibirsi Paul McCartney, i Rolling Stones e Madonna. Ma per quanto fascino possa esercitare, il celeberrimo spirito olimpico non è ancora in grado di resuscitare i defunti.
Bill Curbishley, da sempre Manager degli Who, ha dichiarato di essere stato contattato dall'organizzazione che gli avrebbe chiesto la disponibilità di Keith Moon per i concerti legati agli eventi olimpici. Peccato che il talentuoso quanto folle batterista se ne sia andato nel lontano 1978 a 32 anni, ennesimo martire del rock, dopo un'overdose di farmaci. «Ho risposto alla mail - ha dichiarato il manager- dicendo che Keith ora risiede a Golders Green (il cimitero dove venne cremato), avendo sempre vissuto all'insegna del motto: "Spero di morire prima di diventare vecchio".
Secondo me quel mattacchione di Keith si starà rotolando nella tomba dalle risate, potete scommetterci!

P.S. - Il numero del mensile Lover attualmente in edicola contiene un mio articolo dedicato alle follie delle rockstar, tra le quali non mancano certo quelle del buon Keith...

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