domenica 3 maggio 2020

Una fiamma che si estinue

Il suo logo era rappresentato da un fuoco che sembrava non dovesse spegnersi mai. E invece... lo storico negozio Dischi Mariposa in Duomo non c'è più. Aveva recentemente chiuso per il decreto contro l'epidemia ma non riaprirà. Ad annunciarlo sui social i gestori, rispondendo a uno dei loro clienti che li incitava a resistere. Dopo che su Facebook è apparsa la ferale notizia, la stessa è rimbalzata in men che non si dica sui social e poi sui siti di settore, con grande dispiacere di chi in questo negozio storico acquistava con fedeltà dischi e biglietti per i concerti: alzi la mano chi non si è mai fermato davanti al suo tabellone in vetrina con tutte le date dei futuri live per un approfondito controllo della situazione...

Mariposa dischi - la cui sede si trovava nel sottopassaggio della metro Duomo M1, all'interno della Galleria Radegonda - è stato per molti (naturalmente anche per il sottoscritto) un punto di riferimento per gli amanti della musica, appartenenti a diverse generazioni. Inaugurato del 1985 il negozio rappresentava una tappa obbligata per gli appassionati di rock, alternative e metal. 


In quel negozio conobbi tanti anni fa Kay Sandwick (che successivamente cambiò il suo cognome in Rush): prima di fare tv e radio i suoi inizi musicali furono da... commessa! Con la chiusura di Mariposa se ne va un altro pezzo di storia milanese in musica, lasciando questa livida città ormai senza negozi di dischi. La scorsa estate Mariposa dischi aveva già chiuso un altro punto vendita in porta Romana, ospitando al suo posto... un bar!


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