mercoledì 3 giugno 2020

Quanto m'intriga la "chitarrina"




Donne che svisano, che riffano, che fanno bending... quale esempio mirabile d'erotismo sonoro! Quella "chitarrina" cercata come la Titina (cantata così da Renzo Arbore) che è in grado di risvegliare in ogni uomo i sensi primordiali deputati alla riproduzione della specie, oggi ve la mostro suonata da un tris di donne davvero talentuose. La prima è la serba Ana Popovic, conosciutissima anche in Italia come capofila di un esercito sempre più nutrito di agguerrite e sexy soul women. Vi consiglio il suo nuovo live (il terzo in carriera) "Live for live", registrato in Francia con la sua band di sei elementi - che include fiati e tastiere - durante il tour 2019: quasi un'ora e mezza di torrido rock blues virato funky che dimostra la solidità inossidabile di una artista che solca i palchi di tutto il mondo da vent'anni e che quando imbraccia la sua Stratocaster e insiste sul pedale del wah wah... non fa prigionieri! Quando sale sul palco con quei meravigliosi sandali alti da schiava... il pubblico comincia a sbavare e va avanti lungo tutto lo show!


Poi c'è Samatha Fish (nessuna parentela col Pescione dei Marillion), altro angelo dal fascino sanguigno che in questo video ipnotizza l'audience con una succosa versione di "War Pigs" dei Black Sabbath! Sono certo che anche il "Riff Master" Iommi non rimarrebbe certo impassibile...


Il trio delle meraviglie si chiude con Laura Cox, look acqua e sapone ma con grinta da vendere!


E comunque, a costo di sembrare un vecchio sporcaccione alla Bukowski, anche quella milfona di Susan Tedeschi quando sale sul palco un certo effetto me lo provoca sempre...

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