James Brown, Michael Breker David Sylvian, Elvis Costello, Dizzy Gillespie, Joe Cocker, Miles Davis: sono solo alcune delle grandi star che 25 anni fa furono ospiti di Doc, la gloriosa trasmissione Rai condotta dal trio Renzo Arbore, Gegè Telesforo e Monica Nannini. Delle 400 e più ore registrate dal 2 novembre 1987 a fine 1989 oggi, grazie a un accordo siglato tra Sony Music e Rai Eri, esce un imperdibile cofanetto di 3 CD e 1 DVD che raccoglie le performance sul palco del mitico Studio Uno di Via Teulada. E' una sorta di magia... dopo 25 anni si apre lo scrigno di Doc (anche se in passato era uscita in edicola una serie di vhs), la trasmissione che ha cambiato la musica in tv, musica che - bisogna sottolinearlo - era rigorosamente dal vivo!
“Esistono due tv”, spiega Renzo Arbore presentando l'iniziativa, “quella del contingente, dell'usa e getta, e quella a lunga durata, di contenuti, che privilegia le cose preziose nell'archivio della Rai. Molti programmi finiscono con le mode, così come la musica. Doc era nato per far conoscere la buona musica ai giovani dell'epoca, gli adulti di oggi. Questa è un'antologia preziosissima di grande musica, dopo la quale non so se si può parlare di musica a origine controllata”.
A leggere oggi la track list del DVD verrebbero dei dubbi sulla sua veridicità, se non sapessimo che invece era tutto reale e che, accendendo la tv, bisognava spesso stropicciarsi gli occhi per rendersi conto che erano davvero loro: Chet Baker, Solomon Burke, i Manhattan Transfer, Jorma Kaukonen (già con band come Jefferson Airplane e Hot Tuna), Rufus Thomas, persino il divino Miles e un'infinità di altri. A questi giganti interessava soprattutto che il suono delle loro performance fosse perfetto, e perfetto lo era davvero, grazie al banco da sala di registrazione governato dall'ingegnere del suono Gaetano Ria. In regia Pino Leoni, che staccava le camere a tempo e sullo strumento giusto; cosa non scontata per i tempi, anzi...
Le domande e le presentazioni dei conduttori erano sempre pertinenti e competenti, insomma... tutto davvero perfetto!
"La prima edizione di DOC andava in onda alle 15 su Rai2", aggiunge Telesforo, che Arbore conosce da quando era bambino. "Poi lo spostarono in seconda serata. Ci chiesero di metterci meno musica, diventò una specie di ibrido. Alla fine la Rai preferì chiuderlo. Beautiful costava meno e faceva ascolti".
"La prima edizione di DOC andava in onda alle 15 su Rai2", aggiunge Telesforo, che Arbore conosce da quando era bambino. "Poi lo spostarono in seconda serata. Ci chiesero di metterci meno musica, diventò una specie di ibrido. Alla fine la Rai preferì chiuderlo. Beautiful costava meno e faceva ascolti".
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