martedì 4 agosto 2020

Orgoglio e cordoglio


Dopo essere risuonata sul nuovo ponte San Giorgio, anticipando la cerimonia di inaugurazione, ecco il video della nuova versione di “Crêuza de mä”, capolavoro di Fabrizio De André e Mauro Pagani. Il brano, composto nel 1984, è stato reinterpretato da 18 artisti su iniziativa di Dori Ghezzi, insieme con Sony Music, Nuvole Production e Fondazione Fabrizio De André Onlus: un modo per omaggiare Genova e i genovesi, celebrarne la lingua e l’intima essenza, in una giornata importante come quella dell’inaugurazione del nuovo ponte.

Al brano hanno collaborato Mina, Zucchero, Diodato, Gianna Nannini, Mauro Pagani, Giua, Vinicio Capossela, Paolo Fresu, Vittorio De Scalzi, Jack Savoretti, Antonella Ruggiero, Francesco Guccini, Ivano Fossati, Ornella Vanoni, Giuliano Sangiorgi, Cristiano De André, Sananda Maitreya e Vasco Rossi.

 

Se Vinicio Capossela e Zucchero dovrebbe prendersi qualche concreta ripetizione di dialetto... fa un certo effetto sentire l'emiliano Francesco Guccini e il tarantino Diodato (anche se nato ad Aosta) cimentarsi col mio idioma. Bravo come al solito Paolo Fresu che sottolinea alcuni passaggi con la sua evocativa tromba (forse la cosa più bella di questa versione) e Sananda Maitreya che attribuisce al brano un viraggio internazionale, a ricordare che il "modello Genova" può e deve essere un riferimento per tutto il mondo. Gioco fin troppo facile per i genovesi del gruppo, Antonella Ruggiero, Ivano Fossati, Vittorio De Scalzi e Cristiano De Andrè anche se è bello, ogni volta, ritrovarli.
Infine , se mi posso permettere... all'enfasi "festosa" di questi 18 artisti nel ritornello continuo a preferire il mesto incedere della versione originale, in grado di restituire all'ascoltatore il vero animo di quei "muri de mainé".

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