"The Dark Side of the Moon" dei Pink Floyd mi ha cambiato la vita. Sapete chi l'ha detto? Si tratta di Antonio Diodato, meritatissimo vincitore dell'ultimo festival di Sanremo, in una recente intervista. Grande appassionato di musica internazionale e di classic rock, sul capolavoro floydiano ha specificato: "Un album che mi ha fatto capire quanto fosse importante la cura del suono, lavorare sui dettagli, una cosa che mi sono portato dietro e che mi ha fatto anche capire perché amassi così tanto il brit pop e il brit rock. È stato quello che mi ha fatto capire che volevo provare a fare musica anche io. È un capolavoro ma non mi ha allontanato. È un disco che mi ha avvicinato alla musica e per questo lo ringrazio. Qualche giorno fa il cantautore tarantino ha cantato la sua "Fai rumore" per Eurovision Song Contest nell'Arena di Verona completamente vuota: un luogo storico di concerti di tutti i generi italiani e internazionali che, in questo contesto, si carica di un fascino ancora più suggestivo e denso di significato.
Diodato ricorda di averci suonato ospite dei Negramaro ma in quel contesto cita pure i Coldplay, che vi suonarono nel 2005, concerto del quale fu spettatore fra molti: "Mi ricordo di Chris Martin che durante si mise a saltare per le gradinate dell'anfiteatro, dietro il palco, fu un momento epico".
2 commenti:
Fa sempre piacere sapere che un giovane artista apprezza i Pink Floyd.
Ho scoperto questo blog solo ieri e me ne dispiace, considerata la qualità dei contenuti. Adesso dovrò passarci del tempo :)
Grazie Roberto, mi fa molto piacere poterti annoverare tra i nuovi "passeggeri" di Sonar, davvero BENVENUTO!
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