Il visionario artista cinese porta nel capoluogo toscano un’esposizione che intreccia mistica, gesto e contemplazione. Oltre 100 le opere in mostra per indagare il rapporto tra uomo e cosmo.
Un viaggio nell’universo interiore
Cosa resta quando la forma si dissolve? Quale immagine nasce dallo spazio tra pensiero e materia? A interrogarsi – e a rispondere con pennellate, luce e silenzio – è Wu Keyang, pittore cinese tra le voci più profonde e originali dell’arte contemporanea asiatica. La sua nuova mostra personale, Oltre la Forma, Dentro il Cosmo sarà ospitata a Firenze, dal 10 luglio al 1° agosto 2025, nelle affascinanti sale del Museo Bellini (Lungarno Soderini, 3).
Una delle opere esposte, Flusso di Coscienza |
L'artista in sintesi
Wu Keyang nasce nel 1973 a Zhao’an, in Cina, e si forma come pittore a olio all’Università di Xiamen. Dal 2009 sceglie una vita in cammino tra Asia ed Europa, intrecciando viaggio, spiritualità e ricerca artistica. I suoi disegni quotidiani sono veri e propri appunti visivi di un dialogo continuo tra mondo interiore e paesaggio cosmico, trasformati in opere pittoriche che parlano un linguaggio universale.
Terza tappa di un percorso artistico in Italia
Promossa da Hestia Gallery, l’esposizione rappresenta la terza tappa italiana dell’artista negli ultimi anni, dopo le mostre a Venezia (Palazzo Pisani) e Milano (Garibaldi Gallery). Un percorso coerente, che ha consolidato la presenza di Wu Keyang anche nel contesto occidentale, attirando l’attenzione di critici e collezionisti per il suo stile meditativo e fuori dagli schemi.
L’inaugurazione e le opere in mostra
L’inaugurazione è prevista per giovedì 10 luglio alle ore 19:00, con la partecipazione dell’artista stesso e dei curatori Stefano Bigalli, Andrea Betro e Wu Changbei. In mostra ci saranno oltre 30 grandi oli su tela e quasi 80 disegni inediti appartenenti al ciclo “super-imaginale”: un progetto che riflette sull’interazione profonda tra essere umano e universo. Le opere non si limitano a un’estetica raffinata, ma si fanno strumento di meditazione visiva, spazi sospesi dove la pittura diventa gesto rituale.
Una pittura che unisce mondi
Wu Keyang, nato nel 1973 a Zhao’an (provincia del Fujian), ha studiato pittura a olio all’Università di Xiamen, per poi intraprendere un’esplorazione artistica e spirituale che lo ha portato a vivere tra Asia ed Europa. La sua pratica quotidiana del disegno, coltivata come esercizio costante, lo accompagna tra grotte sacre, templi, musei e paesaggi remoti, in una ricerca incessante di visioni interiori.
Spiritualità orientale, gesto occidentale
La sua pittura sfugge a ogni classificazione rigida: mescola calligrafia cinese, astrazione lirica e informale europeo, senza appartenere a nessuna corrente in modo definitivo. Wu sembra cercare una “forma che non intrappola, ma apre”, una soglia da attraversare piuttosto che una figura da contenere. Il suo linguaggio visivo è un ponte tra culture, sensibilità e dimensioni.
Un’occasione da non perdere
Oltre la Forma, Dentro il Cosmo si propone come un’opportunità rara per avvicinarsi a un’arte che non vuole stupire, ma ascoltare e rivelare. Un invito a rallentare, osservare, meditare. La mostra è a ingresso libero, dal lunedì al sabato 10:30–12:30 e 16:00–18:00.
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