lunedì 6 settembre 2021

La PFM ospita Anderson e Hackett



Uscirà il 22 ottobre, nella doppia versione italiano e inglese, Ho Sognato Pecore Elettriche/I Dreamed of Electric Sheep (pubblicato da Inside Out Music e distribuito da Sony Music Entertainment), il nuovo album di inediti della Premiata Forneria Marconi, impreziosito dalla presenza di due ospiti d’eccezione, IAN ANDERSON - devo per forza indicare da dove proviene? - e l'ex Genesis STEVE HACKETT (nel brano Il respiro del tempo”/”Kindred Souls), oltre a Flavio Premoli, già co-fondatore di PFM (in Transumanza Jam) e il bravissimo Luca Zabbini, leader dei Barock Project, presente in vari brani del disco.

Il pre-order è già disponibile a questo link: https://premiataforneriamarconi.lnk.to/IDreamedOfElectricSheep

L’album sarà reso disponibile nei seguenti formati: Ltd. 2CD Digipak in O-Card, Gatefold black 2LP+2CD con booklet formato LP, digitale.

Questa la tracklist in italiano: Mondi Paralleli; Umani Alieni; Ombre Amiche; La Grande Corsa; AtmoSpace; Pecore Elettriche; Mr. Non lo So; Il Respiro del Tempo; Transumanza (bonus track); Transumanza Jam (bonus track). Questa invece quella della versione in inglese: Worlds Beyond; Adrenaline Oasis; Let Go; City Life; If I Had Wings; Electric Sheep; Daily Eroes; Kindred souls; Transhumance (bonus track); Transhumance Jam (bonus track).

Attualmente nelle radio gira “AtmoSpace”, il primo singolo che anticipa l’album e che racconta di Nedro, un drone intelligente innamorato della Terra. Il suo sogno è ritrovare un equilibrio fra l’Atmos del cielo e la Sfera del Pianeta.

 

La PFM è partita dalla citazione “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” del film Blade Runner, per sviluppare il concept di questo nuovo album: parlare di come il mondo intorno a noi stia rapidamente cambiando e di come i computer stiano invadendo ogni aspetto della nostra vita. «Sicuramente il Covid ha fatto molto per accelerare questo processo - raccontano Franz Di Cioccio e Patrick Djivas - con persone chiuse in loro stesse che lavorano da casa e bambini che prendono lezioni virtuali, non potendo andare a scuola… sembra che tutti stiamo rapidamente diventando degli androidi. Noi crediamo nel potere delle persone di usare l’immaginazione e la fantasia.  Questo è ciò che fa davvero la differenza fra gli umani e gli androidi. Essere in grado di sognare influenza i nostri pensieri, la nostra creatività, la nostra vita».


 



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