Parte il suo nuovo tour di Steve Hackett, il leggendario ex chitarrista dei Genesis si esibirà in diciassette
paesi tra cui l’Italia e, dopo gli imminenti concerti primaverili (29 aprile a Roma, 30
aprile a Bologna, 2 maggio a Torino e 3 maggio a Bergamo) tornerà in estate per
altri quattro imperdibili live, prodotti da Musical Box 2.0 Promotion: il 14
luglio Genova (Arena del Mare), il 16 luglio Pordenone (Parco San Valentino),
il 17 luglio Mantova (Piazza Sordello), il 18 luglio Firenze (Piazza Santissima
Annunziata). Per la prima volta in assoluto, Steve
Hackett eseguirà interamente l'album dei Genesis “Selling England by the
Pound”. Uscito nel 1973, il disco è stato descritto come “l'album definitivo dei
Genesis”. Tra i brani più noti "Dancing with the Moonlit Knight", "Firth of
Fifth", "Cinema Show" e naturalmente "I Know What I Like (In Your Wardrobe)"... ma che ve lo dico a fare!
Il 2019 segna anche il 40° anniversario di
uno degli album solisti più famosi di Steve Hackett, “Spectral Mornings”, cui
verrà reso tributo con l’esibizione di alcuni brani. Non mancheranno, poi, gli intramontabili classici dei Genesis e
alcuni brani tratti dal nuovo album "At The Edge of the Light",
pubblicato il 25 gennaio 2019.
Dichiara Steve: "Sono entusiasta di presentare per intero
quello che è il mio preferito tra tutti gli album dei Genesis. Quando uscì, nel 1973, catturò subito
l'attenzione di John Lennon. In quel momento ho sentito che stavo suonando la
chitarra nella migliore band al mondo e che si stavano aprendo le porte per
noi. Sono inoltre felice di poter suonare brani tratti da “Spectral Mornings”, che festeggia il suo 40°, di presentare qualche assaggio del nuovo
album ed alcune tra le gemme dell’indimenticabile repertorio dei Genesis: sarà
un concerto fantastico!".
Sul palco, alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods);
alla batteria, percussioni e voce Craig Blundell (Steven Wilson); al sax,
flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford); al basso e chitarra Jonas
Reingold (The Flower Kings); alla voce Nad Sylvan (Agents of Mercy) che, a me, personalmente continua a non piacere.
Info: www.hackettsongs.com -
www.musicalbox2-0promotion.it
Photo credit: Lee Millward
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