Il termine “World Music", tanto caro al buon Peter Gabriel attraverso la sua creatura Real World Records, si è affermato, soprattutto nel corso degli anni Novanta, per definire l'ampio insieme di musiche che va dai suoni tradizionali alle rielaborazioni sempre più meticcie impostesi a un vasto e nuovo pubblico. Personalmente, ho sempre sostenuto che il futuro della musica debba passare attraverso le contaminazioni fra stile e culture, specchio di una società sempre più votata alla multietnia. Un esempio efficace? Gli Afro Celt Sound System, responsabili di un inedito mix fra la musica irlandese e quella africana (!), progetto nel quale le barriere si disgregano dando vita ad una straordinaria celebrazione delle diversità culturali.
Anche il cinema ha raccontato e descritto le musiche “etniche” e il loro evolversi. La rassegna "Vedere i suoni" è formata da film selezionati tra i più interessanti che in questi anni hanno presentato e narrato artisti, contesti e storie, tenendo conto di un adeguato equilibrio tra spettacolarità e documento. Il programma (scarica qui il flyer con tutti i titoli in programma) è concepito come un breve festival che si apre a un'auspicabile continuità. A Milano presso il Cinema Gnomo, dal 30 Gennaio al 4 Febbraio 2007. Dettaglio non disprezzabile... l'ingresso è gratuito!
Anche il cinema ha raccontato e descritto le musiche “etniche” e il loro evolversi. La rassegna "Vedere i suoni" è formata da film selezionati tra i più interessanti che in questi anni hanno presentato e narrato artisti, contesti e storie, tenendo conto di un adeguato equilibrio tra spettacolarità e documento. Il programma (scarica qui il flyer con tutti i titoli in programma) è concepito come un breve festival che si apre a un'auspicabile continuità. A Milano presso il Cinema Gnomo, dal 30 Gennaio al 4 Febbraio 2007. Dettaglio non disprezzabile... l'ingresso è gratuito!
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