Quando una persona si appropria di elementi rappresentativi e creativi di un'opera per introdurli in un'altra opera sotto il proprio nome, ci troviamo in presenza di una contraffazione qualificata e aggravata, ossia di una riproduzione abusiva di un'opera altrui con appropriazione di paternità (L. n. 633 del 1941).
In altre parole... trattasi di plagio! Il nostro amato mondo della musica non è certo esente da questa "piaga"; tutti voi vi ricorderete l'interminabile diatriba fra il nero-bianco Michael Jackson e il buon Al Bano Carrisi su "Will you be there", presunto plagio de "I cigni di Balaka", brano che peraltro non sposta di una misera virgola la storia della musica pop italiana! Se l'argomento vi interessa e volete ascoltare alcuni sbalorditivi esempi andate se www.plagimusicali.net, una strepitosa risorsa web che soddisferà tutte le vostre curiosità in merito! Avrete anche la possibilità di fare le vostre segnalazioni online, contribuendo direttamente allo sviluppo dell'iniziativa. A parte il valore "sociale" della cosa (sputtanamento pubblico dei rapinatori di idee musicali altrui...), è un gioco molto divertente! Per esempio... lo sapevate che il mellifluo Michele Zarrillo ha copiato la "Giulia" di Antonello Venditti per comporre "L'alfabeto degli amanti"? Oppure... siete a conoscenza che lo sciropposo Riccardo Fogli ha pescato a piene mani (per la sua "Alla fine di un lavoro") dai grandissimi Camel di "Lady Fantasy"?
A proposito del bel Riccardo (una specie di Brian Ferry de' noantri), in questa versione live di "Piccola Katy" sentite un po' chi tira in ballo... E adesso... chi fa la spiata a Ian Gillan?!?
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