Vittoria meritatissima per Simone Cristicchi a Sanremo con una canzone emozionante che descrive in maniera delicata ed al contempo straziante il disagio dei malati di mente. Un festival che quest'anno ha finalmente rivelato qualche contenuto che azzarda oltre i soliti cuore-amore-mamma-capanna (Fabrizio Moro e la sua canzone anti-mafia che ha vinto la sezione Giovani, l'ipnotica Nada, Paolo Rossi e l'inedito dell'indimenticabile Rino Gaetano, Fabio Concato e la precarietà del mondo del lavoro)... caratterizzato da qualche duetto estremamente riuscito nella serata di Giovedì (Amalia Grè + Mario Biondi su tutti... ma anche Cristicchi + Cammariere), da una bestemmia in diretta (!!!) e dalle solite polemiche, questa volta legate ai compensi miliardari del duo Baudo/Hunziker. I cd compilation sono già acquistabili nei negozi e nelle edicole a prezzo speciale, Silvestri e il suo ironico "fritto di paranza" (in odore Elio e Le Storie Tese) è il più scaricato, legalmente e non, da Internet e in tutto lo stivale circolano già i cd masterizzati o, come diceva un signore che incontravo al sabato pomeriggio da Buscemi... i cd pastorizzati. Il bello era che credeva fermamente si dicesse così!!!
Il fiore che sboccia nelle avversità è il più bello di tutti.
(Mao)
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