venerdì 21 dicembre 2007

Gli "illustri nati" di oggi, 21 Dicembre



Nel 1940 nasce uno dei vere geni della musica moderna: Frank Zappa! Leader delle Mothers Of Invention, compositore e chitarrista, personaggio scomodo e volutamente irritante con radio e major discografiche, consulente culturale della Repubblica Ceca di Vaclav Havel, Zappa è stato una figura controversa, irriverente e colta nel mondo, spesso animato da loschi figuri, del rock.

Affascinato da Igor Stravinskij, Edgar Varèse, Olivier Messiaen e, prima che fosse di moda, dalla world music, dal canto a tenore sardo, dalla musica classica indiana in stile dhrupad, da Ravi Shankar e dalla musica bulgara. Per lui la distinzione tra musica pop e "musica seria" non aveva alcun significato; in un'intervista affermò: "All'idea che il compositore crede di aver attinto qualche cosa di artistico corrisponde il fatto che quella musica non offre gran che a chi ascolta. Io ho un altro atteggiamento: anche se la maggior parte della gente non ama quello che faccio, quelli a cui piace si divertono; non la consumano perché è arte, ma perché ci provano gusto".

Prima di suonare la chitarra Zappa si cimentò con la batteria... e non a caso i suoi gruppi ebbero sempre batteristi eccellenti! La ritmica delle sue composizioni è sempre stata molto complessa: un esempio è "The Black Page" brano scritto appositamente per Terry Bozzio, secondo Zappa l'unico in grado di eseguirlo (a causa della sua estrema complessità ritmica o "densità statistica", rappresentate da una "pagina nera" di note). Il successore (non casuale...) di Bozzio, Vinnie Colaiuta, eseguì il brano suonandolo a memoria durante l'audizione. Zappa affermava che concepiva la musica come "decorazione del tempo", una creazione barocca da costruire con le proprie mani, divertente e libera da schemi prestabiliti, basata sull'atonalità e sul ritmo (poliritmie, tempi dispari... addirittura ritmi irrazionali e casuali!). Rappresentativa di questa visione è la fin troppo citata frase, in cui Zappa trasforma il senso della poesia "Ode su un'urna greca" di John Keats:

Information is not knowledge / Knowledge is not wisdom / Wisdom is not love / Love is not music / MUSIC IS THE BEST
L'informazione non è conoscenza / La conoscenza non è saggezza / La saggezza non è amore / L'amore non è musica / LA MUSICA È IL MEGLIO

Per festeggiare questo compleanno illustre vi regalo questa sua rara registrazione audience:

Royal Festival Hall, London, 25 Ottobre 1968
01 King Kong (high levels/distortion 0:00-0:09, cuts at 0:09 and 12:51)
02 Prelude To The Afternoon Of A Sexually Aroused Gas Mask
03 Hungry Freaks Daddy (tape change splice at 1:38)
04 Mr. Green Genes
05 Improv
06 Pound For A Brown (cut/silence at 3:49)
07 Sleeping In A Jar (cuts at 7:00)

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