Rilevato dal sonar

Spiritualmente guidato dall'indimenticabile Capannelle (basta un titolo: "I soliti ignoti"... uno stracult!), volentieri vi propongo questo sito dell'amico Jjona perchè, oltre ad interessantissimi contenuti fotografici realizzati dall'autore (sia rock che jazz, che denotano le sue ottime frequentazioni in materia di musica live e la sua abilità con gli scatti), ho scorto - navigando fra le pagine - alcune clamorose similitudini coi miei personali gusti in materia di cinema, musica e libri! Cito a caso alcune intime comunanze: Brian Yuzna (che conobbi personalmente al III Dylan Dog Horror Fest e che mi autografò una recensione di "Society" pubblicata su Rockerilla), quel simpatico erotomane di Russ Meyer, Jodorowski, il Maestro David Cronenberg, gli Area (uno di questi giorni vi racconterò di quella volta che mi esibii in una stralunata versione di "O Mia Bela Madunina" su un autobus della circonvallazione con uno sconosciuto ubriaco, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Giulio Capiozzo che suonava un finestrino con le bacchette!), la passione per i bootlegs, i primi album di Battiato e... potrei andare avanti parecchio!

Ultima, solo in ordine di citazione ma non certo d'importanza... la sana passione di Jjona per le belle donne! Come al solito in questi casi è opportuno scomodare la buonanima di Ian Dury che, nel suo epocale hit, teorizzò la triade perfetta: sesso, droga e rock'n'roll!

Invece di perdere tempo su inutili siti divinatori, cominciate bene il 2008 regalandovi un sano giro su http://www.jjona.it/!