martedì 24 marzo 2009

Asia a Milano


4 illustri "vecchietti" che corrispondono ai nomi di John Wetton (Family, UK, King Crimson), Carl Parler (EL&P), Steve Howe (Yes, GTR) e Geoff Downes (Yes, Buggles) saliranno stasera sul palco del Roling Stone (unica data italiana!) per riproporre il line-up originale di uno dei supergruppi storici del pop-rock anni '80 in odore di progressive: gli ASIA!
Siamo agli inizi del nuovo tour (per la precisione la terza data, dopo Mosca e Sofia) che andrà avanti fino ad Agosto e presumibilmente assisteremo ad un concerto caratterizzato sia da alcuni brani del recente "Phoenix" ma anche da alcuni classiconi tratti dai songbooks delle bands nelle quali hanno militato i Nostri in passato.
Io naturalmente sarò presente... e voi?!?

3 commenti:

Roberto Cangioli ha detto...

io c'ero. All'inizio mi sembrava di assistere ad uno spettacolo da circo minore (saranno stati i tappi nelle orecchie che sono divenuti mandatori dopo anni di concerti). Per fortuna poi la serata si è riscaldata, anche se i quattro non mi sembravano molto convinti. Certo che rivedere i vecchi video in cui i nostri avevano quasi 30 anni meno... che tristezza...toccante a tal proposito la nuova "Extraordinary Life" che lancia il monito "Carpe diem, enjoy today".
Che dire sulla scaletta? Io me li sono persi proprio 25 anni fa alla loro prima data italiana qui al Rolling, per cui ho recuperato. Alla fine hanno riproposto quasi tutto il primo album, due brani dal secondo e due dall'ultimo, ma che dire dei vari tributi a Yes, ELP, King Crimson, UK e Buggles (paradossalmente forse il più riuscito)? Wetton per me rimane uno dei migliori cantanti sulla scena rock, eppure mi ha fatto una certa impressione vederlo così un po' malridotto...il più in forma mi è sembrato Palmer.

Anonimo ha detto...

Non so se hai voluto o meno, ma hai scritto Carl Parler...

Luca Varani ha detto...

Caspita Roberto... non ci siamo visti!
Concordo con te su alcuni aspetti; l'inizio è stato davvero stentato... poi lo show è decollato (si trattava comunque della III data del tour). L'utilizzo dei video è discutibile perchè mostra in maniera cruda lo scorrere del tempo, oltretutto sempre fuori sincrono rispetto all'esecuzione live!
Wetton è proprio conciato anche se, a livello vocale, non mi è sembrato malaccio. Anche io, insieme a Greg Lake, l'ho sempre reputato una delle più belle voci del prog-rock inglese!!!
Palmer è ancora veramente in forma; tra parentesi... sta per uscire il vol. 3 del suo "Working Live" nel quale ripropone alcuni hits degli ELP in versione batteria+basso+chitarra.