A Chicago, tra l’inizio degli anni '50 e la fine dei '60, nasceva la musica che avrebbe cambiato il mondo: Muddy Waters, Little Walter, Howlin' Wolf, Chuck Berry, Etta James e Willie Dixon sono tutti venuti alla ribalta grazie all’intuito del produttore Leonard Chess, un giovane bianco di umili origini polacche che diede vita a una delle più importanti realtà discografiche: la Chess Records. La regista afroamericana Darnell Martin (che ha esordito al cinema come assistente cameraman in "Fa' la cosa giusta" di Spike Lee) si confronta con un mondo al maschile per raccontare un’epoca in cui i neri e i bianchi erano ancora divisi in platea dalle transenne, prima che il movimento dettato dalla musica di Chuck Berry abbattesse quell’invisibile cordone da biondine in delirio.
Attraverso le figure principali del produttore Len Chess (Adrien Brody) e del musicista Muddy Waters (Jeffrey Wright) la Martin sviluppa un biopic collettivo che non si ferma al lato puramente musicale dell’America. Lo sguardo trasversale della regista si posa con insistenza su una società che era pronta ad accogliere sul palco e alle radio nuovi talenti di colore ma non a dividere con loro i tavoli delle caffetterie...
Guarda qui il film per intero con Megavideo (se nel frattempo non lo rimuovono)!!!
1 commento:
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