Sono ormai trascorsi tre anni pieni dall'operazione up to you di "In Rainbows" dei Radiohead e bisogna rilevare che l'esempio non è stato seguito da molti artisti. La rivoluzione, quella rivoluzione, non c'è ancora stata. L'idea del prezzo libero paradossalmente spaventa molto, non viene percepita come una via percorribile per equilibrare le due sostanziali e opposte realtà del nostro tempo: il prezzo fisso dei dischi da un lato, il download gratuito dall'altro. Tra le pochissime band che sembrano aver adottato sistematicamente il metodo Radiohead ci sono i Dresden Dolls di Amanda Palmer. La band deve aver evidentemente recuperato i diritti sul catalogo pubblicato dalla Roadrunner, mettendolo tutto in up to you (l'utente è libero di scegliere quanto pagare: da zero dollari in su) su Bandcamp.
P.S. A proposito di Amanda Palmer e Radiohead, impossibile non ricordare che su Bandcamp è ancora disponibile, in innumerevoli formati e prezzi (da 84 centesimi a 1000 dollari!!!), anche il bizzarrissimo "Amanda Palmer performs the popular hits of Radiohead on her magical ukulele".
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