Quei copioni dei Negrita

Confesso pubblicamente il mio apprezzamento pressochè nullo nei confronti dei Negrita, pseudo-rock band toscana le cui origini risalgono alla seconda metà degli anni '80, in cui inizialmente il gruppo (ancora in fase di formazione) decide di farsi conoscere sotto lo pseudonimo Gli Inudibili, nome decisamente più appropriato di quello attuale!

La loro nuova canzone "Brucerò per te" brilla per un paio di aspetti: innanzitutto l'intro - decisamente copiato da "All my love" dei Led Zeppelin (brano che in giovane età - col mio gruppo The Line - provai a coverizzare con risultati ovviamente assai modesti, comunque coraggiosamente eseguendolo live in un concerto al Teatro Smeraldo di Milano):

E poi il testo... un concentrato di luoghi comuni e di imbecillità senza pari:

Che cos’ero intorno ai 20 anni
un manicomio sul letto di danni
sogni sciatti notti di festa
tiravo sassi alla tua finestra
ma cos’hai visto in questo qui
e quella cosa ancora lì
oh no
oh no
oh no
oh no
e ora amore dopo una vita
cosa pensi che ti dica
sei l’aurore boreale
sei la luce che squarcia
il mio vuoto banale
brucerò per te
mi ferirò per te
io brucerò per te
mi ammalerò per te
davanti a te un plotone schierato
esplode colpi e non prende fiato mai
sarò con te ovunque andrai
ti prego dimmi che
non ti abbandonerai
primavera festa del mondo
mentre io io mi nascondo
e che non mi importa niente
di quelo che succede nemmeno della gente
voglio solo stare con te
e rivederti ridere
e brucerò per te
mi ferirò per te
e la luna pensa per se
se ne frega di noi
ma io lo so che tornerai
l’universo si muove non smetterà mai
e brucerò per te
mi ferirò per te
io brucerò per
te mi ammalerò per te
amica cara amica speranza
parti da qui
dalla mia stanza
e vola sali più alto della paura
che ci corrode
che ci tortura e vai
corri più della paura
che ti corrode che ti consuma
e vola io lo so che lo sai fare
e niente ci potrà fermare più
per me… per te… io brucerò per te…

Bravi. Davvero bravi.