Un abbraccio forte a Robin

Robin Gibb, ex componente dei Bee Gees è entrato in coma (fonte The Sun, come al solito impietoso per scelte editoriali); nei giorni scorsi era stato ricoverato a Londra per una polmonite. Il popolarissimo cantante 62enne, che il 25 marzo era stato nuovamente operato all'intestino in seguito ai tumori al colon e al fegato diagnosticatigli nel 2010, è molto grave. Al suo capezzale sono presenti la moglie Dwina con i tre figli e il fratello maggiore Barry, arrivato dal Tennessee. Secondo il tabloid inglese, la famiglia teme che al cantante restino "pochi giorni di vita". Robin Gibb la settimana scorsa aveva dovuto disertare il lancio di "Titanic Requiem" (ascolta qui alcune tracce), un album scritto insieme al figlio RJ Gibb.

Già nel 2011 Robin era stato operato per un blocco intestinale, lo stesso problema che, nel 2003, aveva causato il decesso del suo fratello gemello Maurice, il terzo componente della band. I fratelli Gibb, originari dell'isola di Man, tra Inghilterra e Irlanda, hanno dato vita a una band tra le più popolari di tutti i tempi che fece diventare la febbre per la disco music un fenomeno di massa. Il più piccolo dei quattro fratelli, Andy, era morto a 30 anni per droga.