Dov'eri nel 1972? E' la domanda che pone il mensile inglese Prog in copertina. L'articolo relativo lo trovate su 8 pagine a partire dalla 40, nelle quali vengono citati meravigliosi album di quell'anno come "Trilogy" degli ELP, "Per Un Amico" della nostra PFM, "Foxtrot" dei Genesis, "Close To The Edge" degli Yes e "666" degli Aprodite's Child. Il commento di Ian Anderson la dice lunga sull'argomento: "It was like living in a wonderland of music!".
Chris Roberts intervista l'altro Anderson (spesso confuso con quello sopracitato), che un tempo guidava con la sua inconfondibile voce gli Yes.
Una bella retrospettiva su 40 anni in musica del virtuoso Al Di Meola, a partire dai Return To Forever, ci accoglie a pag. 48.
"The Piper At The Gates Of Dawn" dei Pink Floyd viene minuziosamente sezionato a pag. 54, i mai troppo lodati Gentle Giant a pag. 62 mentre Paul Lester si chiede "Quanto prog fossero gli Sparks" a pag. 66. Il resto scopritelo nelle migliori edicole internazionali della vostra città. Nel cd allegato - tra gli altri - Big Big Train, Jiezuberband, The Gift, Aeon Zen e Karcius.
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