Piacenza, Roma, Bologna, Verona, Trezzo sull'Adda e Firenze: dal 28 novembre al 5 dicembre un'intramontabile leggenda del rock torna nel nostro paese. Vocalist di King Crimson e Emerson Lake & Palmer, il musicista inglese racconta la propria carriera in un avvincente spettacolo solista.
"La musica, gli aneddoti, domande e risposte con il pubblico e molto altro": così Greg Lake presenta "Songs Of A Lifetime", il nuovo tour solista che finalmente, dopo una grande attesa, approda in Italia (Lake è assente dal nostro paese dal 1997, anno dell'ultimo tour italiano di Emerson Lake & Palmer):
28 Novembre Piacenza (Teatro Municipale)
1 Dicembre Roma (Teatro Ambra alla Garbatella)
2 Dicembre Bologna (Auditorium Manzoni)
3 Dicembre Verona (Teatro Camploy)
4 Dicembre Trezzo sull'Adda - MI (Live Club)
5 Dicembre Firenze (Viper Club)
Nato a Bournemouth il 10 Dicembre 1947, dopo aver militato con gruppi dell'underground inglese come Shame, Shy Limbs e Gods, debutta nel 1969 con i King Crimson di In The court Of the Crimson King. Sua la voce nell'indimenticabile capolavoro del progressive rock, di cui interpreta l'atteggiamento più sfrontato e virtuosistico - incarnando anche lo slancio melodico e la vocalità suadente - con il supergruppo Emerson Lake & Palmer. Il trio, nel quale canta e suona basso elettrico e chitarre, è tra i grandi protagonisti del rock internazionale degli anni '70: durante il decennio Greg collabora anche con Pete Sinfield, fonda l'etichetta Manticore, infine dopo lo scioglimento del gruppo lancia la propria carriera solista. E' un'avventura longeva e di grande successo, tra collaborazioni importanti (da Bob Dylan a Ringo Starr) e reunion con Emerson e Palmer, come quella del 2010 a Londra. Nel 2005 Greg Lake torna dal vivo con la sua band e ancora oggi è attivo on stage, con tanta voglia di raccontarsi. L'11 Aprile 2012 ha inaugurato da Quebec City un lungo tour chiamato Songs Of A Lifetime: An Intimate Evening With Greg Lake, che finalmente arriva in Italia dopo un fitto calendario tra Nord America e Inghilterra. E' un'operazione che Greg affronta da solo, con la sua voce, le sue chitarre e una lunga storia da raccontare al pubblico: è proprio lo spirito di condivisione ad animare ogni concerto, che egli sviluppa narrando i propri trionfi ma anche le prime esperienze e i miti di gioventù. Lo stesso Greg ha dichiarato: "L'idea di una performance intima e autobiografica è una grossa sfida, è qualcosa di talmente stimolante che il solo pensarci mi emoziona: ho voglia di creare uno show diverso ogni notte, memorabile e unico, inatteso e d'impatto. Un evento intimo e imprevedibile insieme al pubblico". La stampa ha accolto con grande favore lo spettacolo; imminente la pubblicazione dell'autobiografia di Greg Lake, ispirata proprio da questo emozionante viaggio artistico.
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