Giornata nera, anzi... nerissima

Ieri... una giornata da dimenticare. Vengo a sapere che è appena morto un caro amico, Gianluca Galliani, fondatore dei Gaznevada. La band si formò a Bologna nel 1976 presso la casa occupata Traumfabrik, al civico 20 di via Clavature, dove si incontravano artisti e musicisti. Galliani fu membro del gruppo sin dalla sua fondazione, insieme a Alessandro Raffini, Ciro Pagano, Giorgio Lavagna, Marco Dondini e Gianpietro Huber, che abbandonò nel 1979 e vebbe sostituito da Marco Bongiovanni. I funerali, si legge sempre su Facebook, si terranno venerdì mattina all'ospedale Bellaria. Strana coincidenza, il giorno prima della scomparsa di Gianluca (il 16 giugno ma del 1988) ci lasciava Andrea Pazienza, suo caro amico del quale spesso mi parlava. 

Poi, forse per sottolineare la mestizia di una giornata così triste… mi si smagnetizza la tessera dell’ATM, perdendo le chiavi di casa, rimanendone chiuso fuori. A quel punto cerco di chiamare mia moglie al cellulare per diverse volte: suona ma nessuna risposta. Finalmente riesco a parlarle e ci accordiamo per recuperare il suo mazzo di chiavi. Riuscendo in seguito ad entrare nel mio appartamento, vengo colto da una colica renale e, avendo praticamente finito il Toradol (una medicina che in questi casi è una "mano santa"), chiamo la guardia medica. Nel frattempo cerco di mandare una mail per avvisare che il giorno dopo non avrei potuto essere presente ad un appuntamento… ma, naturalmente, la mail non funziona.

Si salva solo il gomito che, fortunatamente, non entra in contatto col ginocchio (cit. Elio).