La perfetta top ten per la festa della zucca

Per festeggiare il mio imminente ritorno in radio - devo revisionare il mio sottomarino ma a breve sarà pronto - scaldo i motori e ricomincio a giocare con le scalette, festeggiando a mio modo la festa più paurosa dell'anno.

10. "Halloween" - Helloween 

Probabilmente una scelta scontata... ma questa traccia del 1987 dal loro secondo album "Keeper of The Seven Keys Part 1" della power metal band tedesca risveglia l'elemento fantastico di questa celebrazione.

9. "Halloween" - King Diamond

Selezione perfetta per l'uso. Se sei un metallaro, conoscerai certamente questo oscuro tributo ad Halloween: il cantante King Diamond è davvero un maestro nella creazione di storie horror alla Stephen King!

8. "Helter Skelter" - The Beatles 

Sembra impossibile che i Fab Four abbiano potuto concepire un brano come questo, successivamente elemento ispiratore per gli omicidi di Manson, aspetto che lo rende mooolto inquietante...

7. "House of 1000 Corpses" - Rob Zombie

Dal suo album del 2001 "The Sinister Urge", Rob evoca immagini orribili, trasferite anche nel film omonimo.

6. "Dig Up Her Bones" - Misfits

Sebbene la formazione più popolare della band includesse il cantante Glenn Danzig, la partecipazione di Michale Graves ha prodotto questo piccolo incubo nel 1997, completo di video horror di accompagnamento.

5. “Welcome to My Nightmare” - Alice Cooper

Il decano Vincent Fournier nel sua magistrale inno vaudevilliano.

4. "One Of This Days" - Pink Floyd

In questa misteriosa traccia strumentale dall'iconico album "Meddle" (1971), le uniche parole del testo ("Uno di questi giorni ti taglierò in piccoli pezzi") sono un raro contributo del batterista Nick Mason. Le sue parole opportunamente rallentate e l'assalto vorticoso degli strumenti rendono questa traccia un momento davvero spaventoso.

3. "Dead Skin Mask" - Slayer

I veterani del thrash californiano hanno dimostrato in passato di evocare scenari paurosi (vedi "Angel of Death"): cosa c'è di più spaventoso di un brano dedicato al serial killer del Midwest Ed Gein?

2. "The Number Of The Beast" - Iron Maiden

I vari "666" ripetuti nel ritornello di questa traccia (datata 1982) convinsero molte persone - me compreso - che la band fosse satanista. Ma - come biascicavano gli Stones - si tratta solo di rock'n'roll, anche se il riferimento biblico-numerico, accompagnato dall'introduzione parlata del grande Vincent Price, rafforza l'inquietudine.

1. "Black Sabbath" - Black Sabbath

Prima posizione in questa Top Ten, dedicata ai Maestri del Sabba Nero! Secondo me nessun brano riesce a trasmettere immediatamente brividi alla spina dorsale tanto quanto la pioggia di apertura, i tuoni e il suono delle campane. Un album di debutto assolutamente "monumentale". Che dire del terrificante ululato di Ozzy Osbourne con quel suo "Oh no, no, per favore, Dio mi aiuti!"...