mercoledì 9 ottobre 2019

Monkey Johnny


Un po' di tempo fa lo ieratico Johnny Rotten, pardon... John Lydon aveva partecipato alla terza stagione del programma tv "I'm A Celebrity... Get Me Out of Here!"  Adesso il "cantante" (per lui questo aggettivo suona davvero inopportuno...) rivela di aver utilizzato il suo compenso per finanziare il ricovero degli scimpanzè di Tacugama, incoraggiando le persone a fare donazioni all'organizzazione, in pericolo di chiusura. Lo scimpanzè occidentale è in pericolo di estinzione e Johnny si sta spendendo  con grande motivazione per questa causa.

A proposito di scimmie... Lydon nel 2006 non partecipò all'inclusione della band nella Rock & Roll Hall of Fame, scrivendo una letteraccia agli organizzatori. Lo pensa oggi Steve Jones, che fu nella band originale come pure nelle mini-reunion regalate al mondo dal 1996 al 2008. Jones, 55 anni, della zona londinese di Shepherds Bush, ha rivelato che inizialmente non fu del tutto convinto della bontà del ragionamento del frontman e solo poi si convinse. "Glen Matlock veramente voleva andarci... io sinceramente non è che vi avessi pensato molto. Per me era uguale. Poi John disse: 'No, questa cosa non la facciamo. E' ridicola'. E venne fuori con la famosa lettera. Allora mi misi a riflettere e compresi quanto sciocca fosse questa cosa della Hall of Fame; appoggiai John al 100%. Non andare fu una decisione totalmente giusta. A ogni anno che passa la cerimonia di inclusione diventa sempre più scema. C'è un sacco di vecchi stronzi che si baciano il culo a vicenda e si accarezzano. Non ha assolutamente nulla a che vedere con il rock". Definendo la Hall of Fame come "urina nel vino", Lydon/Rotten nel 2006 sentenziò "Non veniamo, non siamo le vostre scimmie". Susan Evans, executive director della Rock and Roll Hall of Fame Foundation, replicò con opportuna diplomazia: "Fanno i punk oltraggiosi che sono e questo è rock'n'roll".

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