La musica rock ha concretamente contribuito al diffondersi di svariati movimenti culturali e sociali a seconda delle differenti epoche, portando alla nascita di sottoculture come i mod e i rocker in Inghilterra e il fenomeno della cosiddetta controcultura hippie, che, da quel di San Francisco, dilagò un po' dappertutto negli USA sul finire degli anni '60. In modo analogo, la cultura punk dei '70 ha successivamente portato alla nascita di fenomeni come goth ed emo. Il rock ha anche influenzato il mondo dell'arte... o forse è vero anche esattamente il contrario. Si tratta comunque di un connubio, quello fra musica ed arte, che ha funzionato sin dagli esordi del rock, comprendendo che questa nuova musica portava con sé una carica estetica talmente diversa, in grado di chiudere con tutti i canoni precedenti. E puntualmente, anche durante l'edizione 2019 della manifestazione Artissima (che ho visitato a Torino nello scorso weekend), ho trovato qua e la qualche gustoso riferimento musicale. Come gli splendidi arazzi di Maurizio Vetrugno ricamati in seta, riproducenti alcune copertine famose della musica che più ci piace:
O come un divertentissimo omaggio al vinile con questo giradischi che potrebbe benissimo essere appartenuto ad un ipotetico Flintstones...
Nessun commento:
Posta un commento