venerdì 8 novembre 2019

TOOL: no agli smartphone!


La band di Maynard James Keenan, sull'utilizzo dei cellulari ai loro concerti, non ha dubbi: stare davanti a un palco guardando uno schermo al posto di chi suona è fondamentalmente da pirla!. E, oltretutto, rovina l'atmosfera anche a chi il concerto lo vorrebbe vedere senza necessariamente comunicarlo ai propri follower. L'insofferenza dei Tool per l'utilizzo indiscriminato degli smartphone si è concretizzata in una comunicazione ufficiale che gli organizzatori di alcune date americane del gruppo stanno inviando ai possessori di biglietti. Sulla piattaforma Reddit un utente ha postato il contenuto di una mail inviatagli dagli organizzatori della data di due giorni fa al Rocket Mortgage FieldHouse di Cleveland, Ohio. 

Scrive divertito il fan: "Sui biglietti era stampato 'no fotocamere' che, oltretutto, era scritto ovunque nel palazzetto. Poi mi è arrivata questa mail. Non è che adesso Maynard mi telefonerà per ricordarmelo?". Il messaggio parlava chiaro: "La politica del 'vietato alle telecamere' include anche quelle degli smartphone. Ti chiediamo rispettosamente di guardare e ascoltare lo spettacolo, non il tuo telefono. Sarai espulso dalla sala senza la possibilità di tornare e senza un rimborso se violi questa semplice richiesta e scegli di scattare foto durante lo spettacolo. In caso di emergenza personale, potrai usare il tuo telefono nell'atrio, lontano dall'area del palco".

I Phish di Trey Anastasio e i Pearl Jam attrezzano aree ad hoc per i tapers, permettendo loro di registrare l'audio degli show, i Tool - come anche Jack White dei White Stripes - detestano i telefonini e non permettono nessuna ripresa da postare sui social. Punti di vista differenti.

Personalmente, ai concerti mi piace catturare qualche istante da trasmettere ai posteri e non ci trovo nulla di male. Qui sotto qualche esempio:









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